Doluccia: Ma è possibile raccogliere firme anche per un referendum per liberare l'Italia dall'invasione dei clandestini, quindi rispedire chi c'è già e non ha un'identità certa, chi arriva senza documenti e chi viene beccato a delinquere?
Renzo Valentini: Non credo, perché il referendum è solo abrogativo!
Rebecca Gheller: Temo di no, perché ci sono in ballo numerosi accordi internazionali e la famigerata convenzione di Ginevra sui rifugiati che, di fatto, è quella che ha contribuito a tutto l'arricchimento culturale.
Aurora Auricchio: Già, ma chi lo proporrebbe? I sinistri ci campano da sempre, i destri non vedono l'ora di subentrare nella gestione e nei futuri voti.
Franco: OK, facciamolo, anche solo per far capire che gli italiani sono stufi di questa invasione criminale incontrollata.
Mi pare un referendum impraticabile, perché tocca - come detto - dei trattati internazionali, che ne sono espressamente esclusi dalla costituzione.
RispondiEliminaPer farlo passare dovrebbe essere impostato come abrogazione di una specifica legge italiana, ma a quel punto non servirebbe a niente perché le norme interne in materia sono solo di supporto.
Mi sembra quindi solo una trovata mediatica destinata a morire in breve tempo.
State pur certi che quando le elites fanno delle cose a cui tengono davvero, non le lasciano in balia della volontà popolare.
Eppure, una volta si diceva: "Vox populi, vox Dei".
EliminaLa situazione, se non si pone uno stop ai migranti, sarà destinata a peggiorare.
I grandi e medi centri urbani già sono alle prese con condizioni di vita invivibili, ma il "morbo" si estenderà anche nei piccoli centri di provincia.
Nessuno si salverà dalle aggressioni, dai furti e dalle rapine.
Scorrerà il sangue: il nostro!
Come gli Illuminati avevano previsto.