Prede, predatori e criticoni

Ho un predatore nell’acquario: me ne sono appena accorto. E’ una larva di libellula, ancora diafana. Stando al calcolo delle probabilità, secondo me è una larva di zigottero, quelle libellule dal volo lento che a Trieste sono chiamate “farfalle d’acqua”, ma che sono meglio conosciute come “Damigelle” o “Signorine”, i cui maschi sono di un bel blu metallico e le femmine tendenti al verde bronzeo. Dev’essere finita nell’acquario sotto forma di uovo o di neanide, insieme alle piante che vi ho inserito, ma ora è già bell’e pronta per papparsi i girini, circa duecento, che crescono a vista d’occhio. Oltre alle piante acquatiche trovate nei dintorni, metto anche il mangime per pesci rossi e vedo che i girini lo apprezzano. Anche nel loro caso, vado per esclusione ed escludo che siano girini di rospo, perché le uova erano una massa informe, mentre i rospi le depongono a nastro. Escludo che siano girini di raganella, perché nel luogo da dove provengono prevalevano le rane esculente, a detta di chi mi ha regalato le uova. Dunque, a questo punto, mi si pone un dilemma: togliere dall’acquario dei girini la larva di zigottero o lasciarla che si mangi un certo numero di piccoli di rana? Se dovessi toglierla, dovrei allestire un acquarietto solo per lei, e cosa le dovrei dare da mangiare? Piccoli artropodi. Ma che differenza fa? Nel recente passato sono stato criticato perché fornivo cibo alle mantidi sotto forma di cavallette. Ora dovrei fornire cibo alla larva di libellula sotto forma di piccoli insetti acquatici. Reitero la domanda: che differenza fa? Ricordo alle gentili animaliste che mi hanno criticato, che ogni giorno, sia io che loro stesse, forniamo cibo ai nostri cani e gatti sotto forma di croccantini, che altro non sono che scarti di macellazione. Perché in questo caso nessuno solleva critiche? Ormai ci siamo rassegnati a dare carne ai nostri gatti e ai nostri cani: perché mi criticate se do insetti ad altri insetti? Allora, sapete cosa farò? Lascerò che la larva di zigottero si mangi i girini, spero pochi, perché questa è una invincibile legge di natura. Non è colpa mia! Nel frattempo, la maggioranza dei girini avrà completato la metamorfosi, così che potrò trasferirli nel laghetto in giardino.