Fonte:
Nel cuore
Esulta
l'organizzazione animalista Born Free. La settimana scorsa il parlamento
cipriota ha votato per modificare la legge sul benessere degli animali a favore
di un divieto totale dell'uso di tutte le bestiole (selvatiche e domestiche)
nei circhi. L'emendamento recita: "E' vietata l'installazione e
l'esibizione di circhi che includono nel loro programma qualsiasi specie di
animale, che non può eseguire esercizi, sfilare e semplicemente presentarsi
davanti al pubblico".
Questa
mossa del governo segue molte discussioni, non solo politiche, e negli ultimi
anni ha ricevuto un ampio sostegno dalle organizzazioni europee sul benessere
degli animali. Con questa misura Cipro si affianca alla Grecia, la quale ha
attuato un divieto totale delle prestazioni degli animali nel mese di aprile
2012. Ecco gli unici due paesi europei che applicano un divieto totale dell'uso
di tutti gli animali nei circhi.
Born
Free - si legge sul sito dell'associazione - accoglie con favore la notizia e
si congratula con il governo cipriota e con le organizzazioni che hanno
lavorato senza sosta per porre fine all'uso di bestiole nelle rappresentazioni
circensi a Cipro. L'uso degli animali nei circhi travisa la vera natura e
le caratteristiche degli animali, sottoponendoli ad uno stile di vita
innaturale e spesso causa di abusi. E, nello stesso tempo, indebolisce il
rispetto pubblico per il mondo naturale.
Altre
modifiche alla legge sul benessere degli animali includono una clausola con
l'istituzione di un Comitato nazionale per proteggere gli animali utilizzati
nelle strutture per la sperimentazione e il divieto di tutte le
"mutilazioni estetiche" dei pet (eccetto quando lo ritenga necessario
un veterinario). Quest'ultimo punto prevede la rimozione di code, orecchie,
denti, unghie e delle corde vocali.
Questa
è una grande notizia per il benessere degli animali - conclude Born Free - e
Cipro diventa un esempio per gli altri Paesi.
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