Fonte:
Andrea Zanoni
L'eurodeputato
Andrea Zanoni scrive ai ministri italiani all'Ambiente, alla Salute e
all'Agricoltura chiedendo controlli in tutte le regioni che potrebbero essere
interessati dal caso del latte all'aflatossina. “Consumatori a rischio. Temo si
tratta solo della punta dell'iceberg”.
“Vi
esorto ad effettuare approfondite indagini, in tutte le regioni che potrebbero
essere interessate dal caso
del latte tossico al fine di monitorare i
prodotti caseari probabilmente contagiati da aflatossina”.
Lo scrive con una lettera inviata ieri 24 giugno Andrea Zanoni, eurodeputato
ALDE e membro della commissione ENVI Ambiente, Salute Pubblica e Sicurezza
Alimentare al Parlamento europeo, ai ministri dell’Ambiente Andrea Orlando,
delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Nunzia De Girolamo e della Salute
Beatrice Lorenzin, in merito al caso del latte tossico contenente l’aflatossina
scoperto in Friuli Venezia Giulia.
(Lettera
trasmessa anche all'Assessore all’agricoltura della Regione Veneto, Dott.
Franco Manzato; all'Assessore alla Sanità della Regione Veneto, Sig. Luca
Coletto; all'Assessore Politiche per la Salute della Regione Emilia-Romagna,
Dott. Carlo Lusenti e all'Assessore Agricoltura, economia ittica, attività
faunistico-venatoria della Regione Emilia-Romagna, Sig. Tiberio Rabboni).
“È
indispensabile effettuare analisi su tutti gli articoli che possono essere
stati deteriorati nonché predisporre controlli a tamburo battente presso le
aziende che si occupano di allevamenti di bovini da latte – scrive Zanoni
- Tutto ciò finalizzato ad
ottenere la pubblicazione del nome dei prodotti e della relativa marca che
possano anche solo potenzialmente contenere la tossina”.
“Mi
auguro che il governo attivi tutte le forze in campo, come i NAS e il Corpo
Forestale dello Stato, affinché vengano fatti degli accertamenti a tappeto
oltre che in Friuli Venezia Giulia, anche in Veneto, Emilia Romagna e
Lombardia, aree che lo scorso anno hanno patito moltissimo il fenomeno della
siccità e pertanto, come già noto, hanno registrato il fenomeno della
produzione di ingenti quantità di mais contaminato da aflatossina”, aggiunge
Zanoni.
L'eurodeputato
aveva già scritto alla Procura della Repubblica di Udine, per chiedere “di
rendere noti i nomi dei prodotti che sono stati fatti con il latte tossico
contenente l’aflatossina” e “di provvedere quanto prima al sequestro degli
stessi per tutelare la salute dei consumatori e soprattutto dei bambini, i
soggetti più a rischio”.
“Purtroppo
temo che quello che è stato scoperto dalla Procura di Udine sia solo la punta
dell'iceberg. Credo che siano pochi i produttori di mais che non hanno immesso
nel circuito dell’alimentazione animale il mais contaminato dalla aflatossina”,
conclude Zanoni.
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