Questo
è uno dei migliori, preferiti "modelli animali" di tumore nei
laboratori di tutta Europa.
Infatti,
“mentre i risultati contrastanti sugli animali hanno spesso ritardato e
ostacolato i progressi nella guerra al cancro, non hanno mai prodotto un solo
effetto sostanziale sia nella prevenzione che nel trattamento del cancro
umano" ha dichiarato Irwin Bros, ex direttore di Sloan-Kettering, parlando
nel 1981 al Congresso degli Stati Uniti.
Le
sue opinioni hanno fatto eco 23 anni dopo nella rivista Fortune, in un articolo
intitolato: “Perché dobbiamo perdere sul cancro?”, dove un ricercatore della casa
farmaceutica Eli Lilly ha dichiarato: "Se si guarda ai milioni e milioni
di topi che sono stati curati e si confrontano con il successo relativo, o con la
mancanza d’esso, che abbiamo raggiunto clinicamente nel trattamento della
malattia metastatica nell’uomo, ti rendi conto che ci deve essere qualcosa di
sbagliato in quei modelli".
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