domenica 8 settembre 2013

Se tutto va bene, siamo rovinati!

 
Fonte: Imola Oggi

Dopo le dichiarazioni del segretario di Stato americano Kerry su un potenziamento della presenza americana nel Mediterraneo, in funzione di protezione della popolazione siriana, Russia e Cina naturalmente non sono state a guardare. In particolare la Cina, il cui governo centrale ha autorizzato tre unità navali da guerra ad entrare nel Mare Mediterraneo attraverso il Canale di Suez.
Le autorità egiziane non hanno opposto alcun veto e anzi, il passaggio degli incrociatori pesanti “Noauio-83″, ”Quigb-133″ (con attrezzature per oltre 4mila tonnellate) e della portaerei “Waishanhu-878″ (con 11mila tonnellate di materiali) è avvenuto con la protezione dell’esercito egiziano e con il blocco del traffico del canale per motivi di sicurezza.
La Russia invece è presente nel Mediterraneo con 11 unità da guerra che svolgono attività di pattuglia lungo il litorale siriano e in procinto di partecipare ad una articolata quanto intempestiva esercitazione congiunta proprio con Cina e Siria, e con lo schieramento di circa 90mila uomini.

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