venerdì 27 febbraio 2015

Ci pensa la dea Nemesi

Nel 1984 passai tre mesi al parco nazionale d'Abruzzo in qualità di guardaparco ausiliario. Fui messo in coppia con un effettivo del posto di nome Corrado Colantoni, il quale una sera mi fece guidare la Panda di servizio, mentre lui si sedeva nel posto del passeggero con una carabina fra le mani. Mi disse di prendere una strada sterrata che portava a una discarica di rifiuti a cielo aperto e, arrivati sul posto, mi fece fermare in modo da puntare le luci dei fanali verso il luogo dove si vedevano un paio d'occhi cercare cibo nell'immondizia. Erano quelli di un cane randagio. Abbassò il finestrino e puntò il fucile, ma a quel punto sterzai velocemente e ritornai sulla strada asfaltata, dicendogli aspramente: “Tu queste cose con me non le fai!”. Lui si mise a ridere di gusto. Il giorno dopo, chiesta udienza a Franco Tassi, all'epoca direttore del parco, spiegai la mia contrarietà e, facendo spallucce, il direttore diplomaticamente mi rispose che anche se lui non desse l'ordine di eliminare i randagi, il codice di polizia veterinaria lo prevedeva lo stesso e i suoi guardaparco sarebbero stati tenuti a farlo. Ciò che succedeva negli anni Ottanta in Italia, sta succedendo adesso in Palestina, con squadre di Corradi Colantoni che girano di notte a sopprimere i randagi. Forse gli ebrei non hanno tutti i torti a fare ai palestinesi ciò che i palestinesi fanno ai cani. Non lo dico io ma la dea Nemesi.

2 commenti:

  1. https://www.youtube.com/watch?v=4XuKKTtg-Cs
    non siamo tutti cattivi..ti regalo questo pezzo.(sakabato)

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    Risposte
    1. Mitici anni Settanta!

      Pensa che io già aspettavo la fine del mondo per il 1975, come mi avevano fatto credere i T.d.G.
      Persi anche un anno scolastico per quello.

      Belli anche gli stivaletti dei due musicisti. Oggi si chiamano Vintage.
      E le ragazze, specie la spilungona, erano proprio scatenate.


      Grazie (anche se non vedo il nesso con il post)

      :-)

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