lunedì 16 febbraio 2015

Uno senza vergogna


Fonte: Vicenza Today

Spiacevole episodio, sabato pomeriggio all'Hit Show, in fiera a Vicenza, per Roberto Baggio. Il campione, in visita alla kermesse sulla caccia, di cui è appassionato, è stato duramente contestato da alcuni  militanti dell'associazione 100% animalisti. Tenuti a bada dalla polizia, è stato anche necessario trattenere il divin codino, che voleva rispondere personalmente agli insulti. Non è la prima volta che gli animalisti se la prendono con Baggio: solo pochi giorni fa il suo paese natale, Caldogno, è stato tappezzato di manifesti contro la delibera provinciale che autorizza l'abbattimento di 10 cormorani, attività per la quale possiede il patentino.

12 commenti:

  1. Divin co....ne, altro che divin codino.

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    1. Il Codone è una specie di anatra: chissà se Baggio ne ha mai uccise!

      So cosa intendevi....


      :-)

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  2. Roberto, anzitutto grazie della tua disponibilità riguardo al possibile incontro con Vaccaro in Friuli: per ora lo incontrerò a Imola il 21 marzo, però verrei volentieri in futuro a trovare te e lui a Udine... Vediamo! Riguardo a Baggio sai come la penso, e sai come la penso degli Agnelli...intesi come famiglia ehehe! Billy the Kid

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    1. Recentemente, io e l'amico Andrea Nicola (il cui blog è qui in basso a destra nei preferiti) abbiamo portato Laurama a vedere le piramidi di Rualis.

      Anche in quel caso, gli altri due erano convinti che si trattasse di artefatti umani, specie il presunto muraglione, mentre io ho fatto lo scettico ad oltranza. Come al solito.

      Tu, fra tutti noi, sei il maggior esperto di piramidi. Questo è sicuro.

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    2. Ahah bene! Ormai anche qui in zona mia, grazie per la verità alla mappa satellitare, sto individuando parecchie alture di foggia piramidale... E quasi tutte sono in corrispondenza di cave di pietra... Ed il loro GEOMAGNETISMO è sensibile, rispetto alle zone circostanti... Comunque quel "muraglione" di Rualis è davvero eccezionale... Se fosse artefatto, essendo obliquo, sarebbe molto antico...precedente ai sommovimenti tellurici degli ultimi millenni... Billy the Kid

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    3. Vero quello che dici a proposito dell'antichità del muraglione, ma io vorrei sentire il parere di un geologo, perché mi pare che anche in natura certe rocce si sfaldino e presentino un reticolo come se fosse stato fatto da mano umana. L'unica cosa certa che ho individuato a pochi metri di distanza dal "muraglione" sono state delle rocce di arenaria e i miei due ospiti su questo non hanno avuto niente da dire.

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  3. Ho visto il filmato, e devo dire che non si possono sentire questi animalisti! Solo insulti urlati alla c***o di cane così, per sfogare la rabbia (rabbia che capisco, ma non condivido i modi). A volte mi viene da pensare che quelli non siano animalisti ma degli inflitrati con lo scopo di far casino e mettere (ulteriormente) in cattiva luce gli animalisti. Stessa cosa quelli che vanno nei Mac Donald's a gridare "Assassini!!!" e slogan vari, rendendosi (secondo me) ridicoli. Se penso a quando mangiavo animali, di sicuro vedere gente del genere non solo non mi avrebbe fatto cambiare idea ma probabilmente avrebbe rafforzato la diffidenza verso i vegetariani/vegani.
    Il modo migliore di manifestare (sempre secondo me) sarebbe quello di presentarsi con delle foto ingrandite di animali al macello o ancora meglio degli schermi su cui proiettare immagini di uccisione di animali da carne, senza gridare alcunchè.
    Dato che siamo in tema, non so se hai visto questo a dir poco ridicolo spot pro-carne:
    https://www.youtube.com/watch?v=bxJvujlRGPY

    Mi fanno quasi pena...

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    1. Ti garantisco che Paolo Mocavero e i suoi 100 % animalisti non sono infiltrati. Lui è un hoollygan della Lazio e non ha fatto altro che trasportare gli slogan da stadio nelle manifestazioni da lui organizzate.

      Gridare a freddo insulti non è nel mio stile, ma se dovessi perdere la pazienza farei anche di peggio.

      Solo una volta ho perso le staffe: a Tonco (Asti), in occasione della sagra del "Pitu". Poi, non mi è più successo.

      Comunque sia, l'opinione pubblica cadaveriana troverà sempre qualcosa da criticare, anche se come spesso abbiamo fatto ci limitiamo a mostrare immagini per essa fastidiose.

      I carnivori sono come le donne: qualunque cosa tu dica o tu faccia, sbagli. E' una legge universale e a noi non resta altro da fare che tirare dritto per la nostra strada.

      Il video non l'avevo visto, ma su Facebook se n'era già parlato. Personalmente penso che per noi parleranno i tumori e i medici oncologi.

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    2. Mah, rimane il fatto che con quei metodi invece di avvicinare e sensibilizzare la gente finiscono per ottenere il risultato contrario e attirare antipatie, secondo me. Chi tra i mangiatori di carne, la gente "normale", potrebbe pensare di avvicinarsi con interesse a gente che grida "Merda!", "Figlio di puttana!", minacce varie e altri sproloqui? Così facendo, sempre a mio parere, mettono in cattiva luce loro stessi e tutti gli animalisti. Infatti, se si dialoga con qualche onnivoro, è praticamente immancabile sentirsi dire che gli animalisti sono dei pazzi, estremisti e cose del genere. Magari sbaglierò, ma come approccio per sensibilizzare la gente non mi sembra il massimo.

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    3. Non hai tutti i torti e infatti Paolo Mocavero è odiato dagli anarcoanimalisti perché fascista e guardato con diffidenza dagli animalisti borghesi perché troppo volgare nelle sue performances.

      Io però ti posso dire che sono considerato un pazzo da almeno trent'anni, pur non avendo mai gridato "merda" o "figli di puttana" ai cacciatori, né ad altri, ma solo perché ho violato la legge distruggendo strumenti di detenzione, commettendo danneggiamenti vari e liberando animali.

      Quindi, se devo essere considerato un pazzo anche senza insultare nessuno, tanto vale che mi sfoghi con veri assassini di animali come sono i cacciatori, quando me ne capita l'occasione e se le F.F.O.O. me lo lasciano fare.

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    4. Beh, se pensi che per essere considerati pazzi per molta gente è sufficiente non mangiare carne... non c'è niente di cui stupirsi.
      RImango comunque della mia opinione, e penso che magari chi sta "dall'altra parte" non spera altro che gli animalisti si rendano protagonisti di vicende simili per gettare (ulteriore) fango su di loro.

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    5. Finché gettano fango su di noi non c'è problema.

      Il problema sono le operazioni "false flag" del genere di Caterina Simonsen.

      In questi casi, c'è una manipolazione pazzesca, con migliaia di persone il cui pensiero viene deviato verso l'approvazione della vivisezione.

      Qui, quando le industrie farmaceutiche mettono in campo i professionisti della PNL, noi animalisti siamo veramente indifesi.

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