Fonte: Il Primato Nazionale
Testo di Valerio
Benedetti
È
successo tutto a Battaglia
Terme, paesino di circa 4
mila anime in provincia di Padova. Al civico 26 di via Mohringen un
signore italiano, il quale ha voluto mantenere l’anonimato, ha
esposto il seguente cartello: “Vendesi appartamento al piano terra.
Preferibili acquirenti:
rom, romeni, cinesi”.
Non solo: questo lussuoso appartamento di 70 metri quadri costa 130
mila euro, ma per gli
extracomunitari è previsto uno sconto di 6 mila euro.
Nel piccolo paese del
padovano è dunque scoppiata la polemica. Il venditore ha
giustificato così questa sua scelta bizzarra: “Mi stupiscono
queste reazioni, mi chiedo che cosa ho scritto di male. Papa
Francesco dice che bisogna aiutare chi è nel bisogno. Io voglio fare
proprio questo, valuto e mi riservo di fare uno sconto ai più
bisognosi che vogliono acquistare la mia casa”. E ancora: “Io
preferisco aiutare un extracomunitario, persone che sappiamo essere
in difficoltà. Poi non ho mica scritto che lo vendo solo agli
extracomunitari, ho detto solo ‘preferibilmente’. Non capisco
tutto questo putiferio e questa gente che si scatena su Facebook”.
Molti abitanti,
infatti, non hanno preso bene la trovata buonista del proprietario e
lo hanno accusato di “razzismo
al contrario”. Qualcuno
si è anche spinto ad affermare che, dietro quest’atto di apparente
filantropia, si nasconda invece una provocazione contro i vicini. Ma,
al di là di tutti i risvolti più o meno veri e fondati, rimane
senz’altro un dato: il bombardamento
ideologico della
cosiddetta “accoglienza” sta funzionando. Non importa
assolutamente che la distinzione italiani/benestanti ed
extracomunitari/bisognosi, sempre più spesso, non corrisponda alla
realtà e che, viceversa, nostri
numerosi connazionali vivano al di sotto della soglia di povertà. Tutto questo, in effetti, non conta:
l’extracomunitario – così recita il sermone progressista – non
può che essere povero e, quindi, va aiutato. Che poi questo
ipotetico e astratto immigrato possa essere proprietario di un
ristorante o in possesso di una Mercedes non cambia di una virgola il
folle ragionamento. L’ha detto Papa Francesco, del resto, l’ha
detto la Boldrini. Essere italiano e povero non tira, non fa
tendenza. Insomma, una cosa è certa: quest’Italia sembra fatta per
tutti tranne che per gli italiani.
La tua comunità è un totem non tu.
RispondiEliminaAnonimo da uno scoglio sperduto in mezzo ad un mare in tempesta
Una lingua è un dialetto con un esercito ed una flotta (proverbio yiddish).
RispondiEliminaAnonimo dal fondo di un pozzo abbandonato
Tolkien considerava gli orchi una vera e propria razza, non come certi portabandiera del libero mercato che vorrebbero far credere essere una sorta di abomini. Avvezzi alle macchine sì, ma fino ad un certo punto!
RispondiEliminaAnonimo che veste il vessillo della non appartenenza
I would my father looked but with my eyes...(A midsummer night's dream, Shakespeare).
RispondiEliminaAnonimo anonimo
La filosofia occidentale è astrusa e in massima parte filoclericale, quella orientale mi è assolutamente oscura e parvemi similemente alla pece di notte, quella africana...ah no! Quelli non pensano, c'è chi lo fa per loro! Non che i pensatori occidentali pensino davvero, però ci provano a modo loro.
RispondiEliminaAnonimo che ha visto la mirabilmente oscura
Navigar si puote ad ogn'ora se "l'orecchio è aperto ed il cuore preparato", la cosa peggior che possasi rivelare son pene terrene d'amor perduto.
RispondiEliminaAnonimo sconfinante in pensieri non suoi
Che ti devo dire?
RispondiEliminaFai, fai, accomodati!
Fai come se tu fossi a casa tua!
La madre degli stupidi è sempre incinta.
RispondiEliminaBeh, no, aspetta.
EliminaMagari è solo un graffittaro a cui hanno sequestrato le bombolette spray.