Testo di Jole Dessi
Il gruppo BUAV, ha
accusato Stuart Baker, (neuroscienziato) di aggirare la legge
britannica e di eludere gli elevati standard sul benessere Animale
richiesti in Gran Bretagna, in quanto è andato in Africa sei volte
in due anni e mezzo per fare ricerca su babbuini catturati in natura.
Il professor Baker ammette liberamente che non gli sarebbe mai
stato concesso di effettuare i test nel Regno Unito. Difatti in
Africa le norme non sono tanto elevate e quindi può procedere
liberamente a rinchiudere e massacrare tutti gli Animali che ritiene
opportuno.
Baker sostiene che il suo lavoro potrebbe (il
condizionale è d’obbligo) portare a nuovi trattamenti vitali per
pazienti colpiti da ictus e, a suo dire, questi esperimenti forniscono
approfondimenti nelle condizioni cerebrali come la malattia del
motoneurone e l'Alzheimer. Alcuni dei suoi esperimenti, girati di
nascosto da BUAV e finanziati dai contribuenti britannici, comportano
il taglio di alcuni pezzi del cervello dell'animale, prima di
introdurre diversi elettrodi sottili che serviranno alla stimolazione
sulla formazione reticolare. L’area interessata si trova
all'interno del cervello, zona fondamentale per riconquistare il
movimento dopo un ictus. I Babbuini sono stati tenuti in nude,
singole e fredde gabbie. Baker ha dichiarato che fare ricerca animale
in Gran Bretagna è molto costoso, invece recarsi in Kenya conviene,
perché può utilizzare un numero elevato di Animali per raggiungere
i suoi obiettivi.
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