Una volta mi colpì
l'idea di uno storico secondo cui il Medioevo finì nel 1914. Volendo
andare oltre tale presupposto, si potrebbe dire, come in effetti dico
da anni, che il Medioevo non è mai finito. Ma volendo andare ancora
oltre, si potrebbe dire che il tempo non esiste o che ci siamo
fermati a una data epoca storica, senza che siano stati fatti
ulteriori progressi. Per esempio, i miliziani dell'ISIS potrebbero
essere gli Zeloti e l'impero angloamericano gli antichi romani. In
quest'ottica, una minoranza di arabi sta cercando di combattere
l'impero più potente della Terra, se escludiamo la Cina che è fuori
dai giochi. I Cesari avevano conquistato vaste estensioni di
territorio, in Europa, in Nordafrica e in Asia, ma dovevano vedersela
con popolazioni ribelli, che venivano sanzionate dalla potente
macchina da guerra romana. Le decapitazioni sono la normale procedura
usata in tutte le rivolte ai danni dei traditori o presunti tali, che
si possono chiamare anche collaborazionisti. I bombardamenti sono il
corrispondente della tecnologia bellica costituita da catapulte,
arieti mobili e altre ingegnose diavolerie, di cui gli antichi romani
erano dotati. A fianco di esse c'era una fanteria ben addestrata,
come sono i Marines e gli altri corpi militari moderni. Quindi, se
gli scenari sono identici, non ci resta che ammettere che il tempo, in
questi ultimi 2.000 anni, è trascorso invano e noi siamo allo stesso
punto di partenza.
Effettivamente credo che sia proprio così ... per fare un parallelo col commento di Sdei sull'origine dei rom ( sembra addirittura che siano discendenti dagli antichi abitanti di Atlantide ) la storia è solo un susseguirsi di repliche di comportamenti animaleschi ( cioè istintivi , dettati dalla natura ) come la difesa del territorio e cercarne di nuovi per carenza di cibo , ma nel caso dell'uomo aggravati dal fatto che ci hanno dotati di intelligenza (?) e , chissà per quale strano fenomeno , viene usata solo per accentuare la componente animalesca negativa , quella della sopraffazione , non dettata da obiettive cause di sopravvivenza ma da bramosie di potere e supremazia sugli altri simili. Se veramente deriviamo da una clonazione aliena , verrebbe da chiederci quale cavolo di gene ci hanno inseminato per farci diventare così , ma queste sono domande troppo "ampie" a cui non troveremo mai risposta , perchè da millenni continua questo "esperimento" da cui deriviamo. Aspettiamo con ansia il prossimo passaggio di Nibiru dalle nostre parti , chissà che ai nostri "creatori" non venga voglia di fare una capatina quaggiù per vedere come se la cava la sottospecie da loro creata ... immagino si faranno solenni risate nel constatare che nonostante i millenni passati siamo sempre fermi al palo e non abbiamo fatto nessun progresso "spirituale" e forse decideranno una volta per tutte di togliere dalla terra questa specie che , alla resa dei conti , ha fatto più danni che cose utili.
RispondiEliminaL'equipaggio di Anunnaki sbarcati sulla Terra, che ci sottopose a manipolazione genetica, aveva tutti i difetti che abbiamo noi, cioè non era esente da invidia, gelosia, collera e altri sentimenti. Per esempio, tra Enki ed Enlil non correva buon sangue, benché fossero fratellastri.
EliminaQuesto mi fa venire in mente che anche nel pantheon greco gli Dei bisticciavano fra loro e avevano molte caratteristiche degli uomini.
Evidentemente, il mito ci racconta molto di più di ciò che si potrebbe immaginare.
Già , forse è anche giusto che sia così ... Altrimenti sai che noia se fossimo tutti bravi belli e buoni
Elimina... ma c'é anche l'ISIS.... gli ultimi a sx... mascherati sembrano quelli dell'ISIS, ma non é possibile perché il filmato é precedente, chi possono essere?
RispondiEliminaQuello che é certo é che sopra a tutto chi trionfa é la morte.
Milizie incappucciate di tagliatori di teste esistono da molto tempo prima che si sia sentito parlare del Califfato.
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