mercoledì 25 febbraio 2015

L' opportunistico accordo tra Chiesa e zootecnia



Testo di Beppe Miceli

La tradizione dell'agnello si perde nella notte dei tempi ed è davvero difficile attribuire con certezza la paternità di questo rito sacrificale. Ritengo che uno dei motivi principali per cui si cerca di "appioppare" in qualche modo la carne d'agnello nel periodo pasquale è anche perché questo coincide quasi col momento dei parti. Le pecore devono poter partorire un cucciolo per avere il latte necessario a sfamarlo. Lo stesso latte che però serve al pastore per produrre i formaggi: se una pecora non dovesse partorire, non produrrebbe latte e diventerebbe solo di peso per un pastore che la eliminerebbe quanto prima.


Poco dopo la nascita, gli agnelli vengono portati al macello, per la quasi totalità di sesso maschile, perché un pastore, di cento agnelli maschi, non sa proprio cosa farsene. Succhiano solo latte e basta, sottraendolo al quantitativo necessario per ottenere le caciotte. E' necessario quindi sopprimerli e sfruttare il più possibile quanto si può ricavare dalla vendita delle loro carni. Quando la Pasqua capita "alta" per gli allevatori è un danno perché devono portarli avanti per alcune settimane in più. E' quindi molto probabile che il rito religioso sia stato costruito ad hoc sulle precise necessità dei pastori e dei mercanti che hanno chiesto un certo tipo d'appoggio alla Chiesa affinché i loro prodotti potessero essere diffusi nel modo più ampio possibile. E lo stesso dicasi per la Chiesa che, approfittando di quest'opportunità, abbia inteso diffondere nelle famiglie la tradizione religiosa attraverso un rito sacrificale che potesse condurre a un ricco banchetto a base di tenera carne. Teniamoci alla larga da questi riti pagani e onoriamo la nostra tavola con cibi che non comportino versamento di sangue, almeno nel giorno della resurrezione del Cristo.

1 commento:

  1. Che bello, e quanto gradito al Signore dev'essere festeggiare attraverso atti di barbarie, crudeltà e insensibilità.
    Nella Bibbia si leggono cose come:
    "Essi offrono sacrifici e ne mangiano le carni, ma il Signore non li gradisce; si ricorderà della loro iniquità e punirà i loro peccati."

    "Si sacrifica un bue e si uccide un uomo; si immola un agnello e si strozza un cane; c'è chi fa un'oblazione e offre sangue di porco; chi brucia incenso e venera un idolo. Come costoro si compiacciono nelle loro vie e amano le loro abominazioni."

    ""Io odio e abomino le vostre feste, non mi piacciono le vostre solennità. Se mi offrite olocausti e oblazioni, non le gradisco: ai vostri sacrifici di grasse vittime non volgo nemmeno lo sguardo. Lungi da me la voce dei tuoi canti; non voglio sentire i suoni delle tue arpe. Sgorghi invece la equità e la giustizia come torrente perenne."

    "Con che cosa mi presenterò al Signore, e mi prostrerò dinanzi al Dio sommo? Mi potrò presentare con olocausti, con vitelli di un anno? Gradirà il Signore migliaia di arieti e libagioni di olio a torrenti? Offrirò forse il mio primogenito per il mio delitto, il frutto del mio seno per il peccato dell'anima mia? Ti è stato fatto conoscere, o uomo, ciò che è bene e ciò che il Signore richiede da te: nient'altro che praticare la giustizia, amare la misericordia e portarti con umiltà con il tuo Dio."

    "Quando voi stendete le vostre mani, distolgo da voi i miei occhi, anche se voi moltiplicate le preghiere, io non le ascolto. Le vostre mani sono piene di sangue. Lavatevi, purificatevi, allontanate le vostre cattive azioni dai miei occhi; cessate di fare il male, imparate a fare il bene, cercate la giustizia, aiutate l'oppresso."

    "Se avessi fame non lo direi a te, poiché mio è l'universo e quanto contiene. Mangio io forse la carne dei tori, o bevo il sangue dei capretti?"

    Peccato che, se si fanno notare queste cose, immancabilmente ci si sente rispondere che "Dio ci ha dato gli animali come cibo!" e addirittura c'è chi arriva a definire eretico chi non mangia animali.
    Se solo leggessero ciò che veramente dice il loro libro sacro quotidianamente profanato...

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