Testo di Vincenzo Costanzo
Un uomo soffriva la
cosa peggiore che può capitare a un essere umano: suo figlio era
morto, e per anni non poteva dormire e piangeva tutta la notte finché
albeggiava. Un giorno gli apparve un angelo nel sogno e gli disse:
“Basta piangere!”. “Non posso sopportare di non vederlo più”,
rispose l’uomo. Così l’angelo disse: “Lo vorresti rivedere?”.
L’uomo annui, quindi l’angelo lo prese per mano e lo portò in
cielo e disse: “Pazienta un po', lo vedrai passare”. Al cenno
dell’angelo una moltitudine di bambini iniziarono a passare vestiti
come angeli con un lume in mano.
Così l’uomo incuriosito
domandò: “Chi sono?” e l’angelo rispose: “Sono i bambini
che hanno lasciato la vostra terra troppo presto, tutti i giorni
fanno questa passeggiata con noi perché hanno il cuore puro”. L’uomo chiese: “Mio figlio è tra di essi?”. “Sì, lo vedrai tra
un po'”. Finalmente tra i tanti bambini passò anche il figlio di
quell’uomo, che radiante scappò ad abbracciarlo, quando
improvvisamente si accorse che aveva il lume spento. Angosciosamente
disse al ragazzo: “Figlio mio, perché il tuo lume è spento? Perché non infiamma la tua anima come agli altri?”. Il bambino lo
guardò e disse: “Papà, io accendo la mia candela come quella di
tutti, ogni giorno, ma le tue lacrime la spengono la notte”. Non
piangere oramai per quell’essere voluto che perdesti, sia figlio,
marito, madre o padre! Lascialo riposare in Pace, prega per lui,
non tormentare la tua vita, perché non ritornerà, ma puoi averlo
nel tuo ricordo con amore! E' difficile, ma lascialo andare!
Nessun commento:
Posta un commento