Fonte: Movimento anti NWO
Testo di Giuseppe D'angelo
Gasparo Scaruffi fu un mercante, banchiere ed economista Italiano nato a Reggio
Emilia. Combatté contro il valore della moneta da parte dello stato e
propose nell'opera scritta L'Alitinonfo del 1582 un'unificazione
monetaria internazionale mediante l'adozione di un sistema
bimetallico, la cui stabilità doveva essere assicurata dal MARCHIO
sui metalli preziosi e dalla libertà di monetazione (restando le
spese di conio a carico dei richiedenti). Gli Scaruffi fanno parte
di una di quelle reti familiari di mercanti e banchieri italiani che
da secoli sono protagoniste, accanto a quelle ebraiche, del commercio
internazionale.
Gasparo Scaruffi
Nell'opera l'Alitinonfo Affermava :
"L’osservar un sol
ordine tanto nel tassar quanto nel far le monete e d’oro, e
d’argento, dal qual ne succederà che i danari resteranno per
sempre regolati". Per coniare la moneta unica, che venga accettata
“nell’altre cittadi et province senza opposizione et impedimento
alcuno, come se il mondo fosse una sola città o monarchia”, occorre
una Zecca “universale” che batta moneta per tutti. Il 10 gennaio 2013 "LA
BANCA D'ITALIA" ha celebrato Gasparo Scaruffi.
Alitinonfo è una parola di origine greca che significa " vero lume " ( antesignano di illuminati? mah ) . Gli Scaruffi fecero parte di una di quelle reti familiari di mercanti e banchieri italiani che, dal 14° al 16° secolo furono protagoniste, accanto a quelle ebraiche, del commercio internazionale.
RispondiEliminaA Reggio Emilia esiste l'istituto tecnico Scaruffi - Levi ( l'alleanza continua ) che offre , dopo un biennio unico , la formazione in Amministrazione - finanza - marketing , Sistemi informativi aziendali , Relazioni internazionali - marketing.
Niente altro da aggiungere se non che che questo è un avo concittadino di cui non andare fieri :)
Chissà da quanti secoli il denaro è associato agli ebrei!
EliminaMi viene in mente che l'evangelista Matteo, secondo la tradizione, era un esattore di tasse, malvisto dai suoi concittadini, e quindi manipolava denari per lavoro.