Testo di Matt Martini
Il nigeriano di Macerata
accusato solo di vilipendio di cadavere e non di stupro e omicidio
con tutte le aggravanti del caso: secondo il giudice non ci sono
sufficienti indizi. Il fatto che il corpo e le parti intime siano
stati lavati con candeggina e gli abiti pieni di sangue trovati nella
casa del nigeriano non sono sufficienti. Piuttosto che
discettare sulle rune tatuate del Traini perché non controllare se
il nigeriano ha tatuaggi sulle braccia o il cuoio capelluto? Diamo
una mano agli inquirenti: ricordiamo che quelli sono i segni degli
houngan, gli stregoni della terribile religione yoruba e ifa.
Viste
le circostanze della morte della ragazza, l'asportazione del cuore,
che peraltro non è stato ritrovato, farebbe pensare che sia stata
offerta ad Ogun o ad Oxossi (il dio della guerra dei neri).
L'escissione del pube farebbe ipotizzare che sia stata sacrificata
anche a qualche divinità femminile. Visti i risvolti criminali forse
è il caso di cominciare a familiarizzarsi con il problema della
magia nera africana, oltre che con la sola malavita "ordinaria"
e con la mafia nigeriana. Speriamo che chi deve indagare non si
faccia sfuggire l'occasione di fare piena luce su questo, anziché,
come si sta prospettando, trovare una via di fuga assolutoria per il
nigeriano, onde magari dare maggiore risalto all'altro evento di
cronaca.
A pensar male...
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