domenica 4 febbraio 2018

Far West Italia n.5


Testo di Matt Martini


Il nigeriano di Macerata accusato solo di vilipendio di cadavere e non di stupro e omicidio con tutte le aggravanti del caso: secondo il giudice non ci sono sufficienti indizi. Il fatto che il corpo e le parti intime siano stati lavati con candeggina e gli abiti pieni di sangue trovati nella casa del nigeriano non sono sufficienti. Piuttosto che discettare sulle rune tatuate del Traini perché non controllare se il nigeriano ha tatuaggi sulle braccia o il cuoio capelluto? Diamo una mano agli inquirenti: ricordiamo che quelli sono i segni degli houngan, gli stregoni della terribile religione yoruba e ifa. 


Viste le circostanze della morte della ragazza, l'asportazione del cuore, che peraltro non è stato ritrovato, farebbe pensare che sia stata offerta ad Ogun o ad Oxossi (il dio della guerra dei neri). L'escissione del pube farebbe ipotizzare che sia stata sacrificata anche a qualche divinità femminile. Visti i risvolti criminali forse è il caso di cominciare a familiarizzarsi con il problema della magia nera africana, oltre che con la sola malavita "ordinaria" e con la mafia nigeriana. Speriamo che chi deve indagare non si faccia sfuggire l'occasione di fare piena luce su questo, anziché, come si sta prospettando, trovare una via di fuga assolutoria per il nigeriano, onde magari dare maggiore risalto all'altro evento di cronaca.


A pensar male...

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