Fonte: Globalist
L’hanno uccisa e poi
filmato il corpo mutilato irridendo alla sua uccisione. Sono i
soldati turchi e le milizie loro alleate nelle quali combattono molti
jihadisti vicini ad Al Qaida, ossia la peggior razza di terroristi
insieme con lo Stato Islamico.
Un video ha mostrato il corpo
mutilato di una combattente delle YPJ, le Unità di protezione
popolare femminile, uccisa vicino al villaggio di Qarnah, vicino a Bulbul, a nord della città di Afrin.
Lei si chiamava
Barin Kobani, una militante molto nota che aveva partecipato a
numerose azioni in difesa del suo popolo e della sua terra. Il
filmato, fatto con un telefono cellulare, mostra il corpo della donna
disteso su un pavimento di cemento circondato da uomini armati in
tenuta militare. I vestiti macchiati di sangue sono stati
parzialmente rimossi, esponendo i suoi seni e genitali, che sembrano
aver subito mutilazioni.
"Questi sono i maiali del Pkk”,
si sente dire da uno dei miliziani, riferendosi alla povera
ragazza. Un altro combattente ha definito il cadavere della
ragazza come il "bottino" della guerra. Subito dopo le
grida di Allahu Akbar, Dio è grande in arabo. Non sono l’Isis.
Sono i jihadisti di Al Qaeda, sostenuti da Erdogan. Arrivato a Roma.
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