Sono andato a cercare quella pozza che il 29 gennaio scorso, durante una giornata di sole, ospitava alcune piccole rane, uscite, secondo me, troppo presto dal letargo. In quell’occasione, volevo provare la videocamere subacquea. Le rane non le ho filmate, ma un video senza pretese l’ho fatto lo stesso. Ieri, in mezzo all’erba alta, spiccava un fiore giallo, forse il giaggiolo acquatico, con sopra, intenti a suggere il polline, due coleotteri della famiglia delle cetonie, parenti della più famosa cetonia dorata. Uno di essi è volato via prima che riuscissi a fotografarlo. Il nome scientifico è Oxythyrea funesta, ed è facile capire perché l’hanno chiamata funesta: semplicemente per il suo colore nero. Grazie alla peluria di cui è ricoperto, riveste il ruolo di impollinatore, per cui è abitualmente considerato un insetto utile. Quando vola emette lo stesso suono delle mosche e apparentemente sembra proprio un grosso moscone. Non è goffo come lo sono di solito le cetonie, ma al contrario è un ottimo volatore. E’ prettamente diurno e lo si può incontrare solo in primavera. Comunemente viene chiamato Cetoniella.
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