Soppressione
Verso la fine dell’Ottocento, un gruppo di indiani dell’Indostan chiese che si ponesse un freno all’invadenza dei Langur. E il loro desiderio venne appagato. Fu emesso un editto secondo il quale dovevano essere uccise almeno cinquecento scimmie, una parte cioè delle bande che devastavano le coltivazioni situate nelle vicinanze della città di Kischnagur. L’editto fu messo in pratica, ma le autorità dovettero lottare non poco per scongiurare una rivolta.
Deportazione
Si è verificato anche questo caso. Gli abitanti di qualche villaggio e di qualche cittadina dell’India, stanchi delle continue ruberie e devastazioni, si erano rivolti, per essere difesi, alle autorità britanniche. Con quale risultato? Gli inglesi catturavano, con la migliore grazia, una certa quantità di scimmie e le spedivano su carri o in ferrovia a qualche villaggio posto a una certa distanza. Ma le accoglienze alle scimmie sacre non erano mai trionfali, e i nuovi ospiti pregavano i Britanni di riportare le bestiole dove le avevano prese!
(Giuseppe Scortecci, 1953)
Nessun commento:
Posta un commento