sabato 27 maggio 2023

L'ideale classico della felicità


Ho vissuto molto, e ora credo di aver trovato cosa occorra per essere felici: una vita tranquilla, appartata, in campagna. Con la possibilità di essere utile alle persone che si lasciano aiutare, e che non sono abituate a ricevere. E un lavoro che si spera possa essere di una qualche utilità; e poi riposo, natura, libri, musica, amore per il prossimo. Questa è la mia idea di felicità. E poi, al di sopra di tutto, tu per compagna, e dei figli forse. Cosa può desiderare di più il cuore di un uomo?

(Lev Tolstoi - Felicità familiare, 1859)

14 commenti:

  1. E invece pare litigassero come kaimani, il nostro prolisso romanziere e la moglie, più giovane una quindicina di anni.... Dopo un alterco fra i più accesi, il nostro abbandono' sdegnato la dacia di campagna , risoluto forse a prendere un treno. Fu trovato stecchino in sala di aspetto, una fine alquanto bizzarra per cotanto lignaggio. Se non ingloriosa...

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    1. Tutt'altro. Treni ne ha presi grazie al sostegno affettivo e pratico di una figlia, finanche andando a trovare sua sorella monaca per poi proseguire questo allontanamento dalle "comodità da signorotto" che lo ha condizionato negli ultimi anni di vita. Aver chiuso la propria esistenza alla stazione di Astapovo a quell'età e con quei viaggi in treno che lo hanno messo a debita distanza dall'incoerenza è tutt'altro che inglorioso

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    2. Morì di polmonite, ma non in stazione, bensì in un letto d'ospedale, se non ho capito male.

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  2. Temo che ben poche cose siano soggettive come il concetto di felicità personale
    Ne consegue che - purtroppo - è molto difficile approfittare delle riflessioni altrui.

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  3. Io comunque da un anno e mezzo sono andato a vivere in campagna!


    E sto da Dio!

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  4. Oddio anche freeanimals sente che e'arrivata la sua ora
    Già ci sta Mauro b che ce lo ricorda che siamo" cacca "
    Ma io dico avete sopravvissuto fino ad ora al coglionavirus che ha decimato

    i vecchietti
    dovreste ritenevi dei fortunati

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    1. Citazione:

      "Oddio anche freeanimals sente che e' arrivata la sua ora"



      Non mi pare che sia una novità. L'ho già detto in passato, che mi considero al capolinea.

      Se io e il signor Mauro abbiamo questo in comune, probabilmente dipende dal fatto che siamo entrambi saturnini melanconici, devoti al Dio Saturno (il Diavolo), ma senza strafare, senza rituali satanici.

      Non mi stupirei se anche lui fosse nato di febbraio, il mese degli artisti e dei poeti.

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  5. No, io sono nato, se a me ti riferisci, il 20 aprile. Condivido i natali con Hitler e d'Alema....

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    1. "Condivido i natali con Hitler e d'Alema...."

      .....e con la mia morosa!

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    2. Scusi se sono un po' impertinente ma si può sapere l*età della sua morosa
      No Xche lei adopera un linguaggio giovanile come se la sua donna avesse 20 o 30 anni

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    3. In effetti, a una donna non si chiede mai l'età.

      Per essere giovanile, lo è abbastanza. Ieri, domenica, ha fatto 20 chilometri di passeggiata in montagna, con tanto di sali/scendi, insieme a una sua amica.

      Io, dopo due chilometri, getterei la spugna.

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