martedì 9 maggio 2023

Due personaggi del bosco che mi danno soddisfazione


Ci sono dei personaggi fiabeschi nel bosco vicino casa mia, e alcuni vengono regolarmente a far bella mostra di sé davanti alla fototrappola. La più assidua è la faina, ma ultimamente viene a perlustrare l’area, entro il raggio d’azione del mio dispositivo, anche il riccio. La volpe è un po’ che non si fa vedere: impegnata con le cucciolate o eliminata dagli assassini ludici volgarmente detti cacciatori? O semplicemente l’odore del pane non è abbastanza stimolante per lei? Anche i caprioli, come le lepri, fanno visita ogni tanto alla fototrappola, ma non accettano mai niente del cibo che uso come esca: o non è di loro gradimento, o sono diffidenti per natura. Eppure, pane e mele dovrebbero essere apprezzati da erbivori quali sono entrambi. I corvidi, come la ghiandaia, beh, sappiamo che sono opportunisti, ma perché le cornacchie grigie non si inoltrano nel sottobosco? Lasciano tale nicchia ecologica alla cugina ghiandaia, che a volte approfitta, e a volte no. E poi, ratti e topi campagnoli, dove sono andati a finire? Se avessero sentito l’odore del pane, certo non se lo sarebbero lasciato scappare. E’ lo stesso posto, sulle rive dello Stella, dove pochi giorni fa ho girato un video simile, più affollato in fatto di personaggi, e anche in quel caso i roditori non si sono fatti vedere. Strano! Piccoli misteri! 


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