sabato 20 maggio 2023

Due crisomelidi e un elateride

Quando si dice Crisomelide, si pensa a un coleottero dalle elitre smaglianti, e il più delle volte è così, ma oggi mi è capitato di trovarne uno (in quel prato ce n’erano migliaia!) completamente nero. E’ la Galeruca tanaceti, che vediamo qui riprodotta.




Di primo acchito, sembrerebbe una coccinella, ma la forma slanciata del corpo lo esclude ad una seconda occhiata. Anche lui è un coleottero Crisomelide, e qui già si comincia a ragionare con i colori. Infatti, è di un bel rosso arancio e il suo nome scientifico è: Clytra laeviuscola. Si trovava nello stesso prato della Galeruca, ma era molto meno numerosa.


Infine, un Elateride. Solo soletto, trovato su un fiore come gli altri due. E’ un Ampedus, sono in grado di conoscerne solo il nome del genere, perché di specie ce ne sono tantissime e normalmente sono di un bel colore rosso. Ma questo è completamente nero. La caratteristica degli Elateridi è il loro modo particolare di sfuggire ai pericoli: saltano via a una velocità incredibile. Sono così veloci che spariscono alla nostra vista all'improvviso. Il loro salto non è come quello delle cavallette. Scattano con l’intero corpo, come se fossero caricati a molle.

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