“Nonostante le dicerie sulla paura che i Drilli incutono, e sulla grandissima difficoltà di catturarli, ogni anno molti di questi cinocefali vengono strappati dalle loro sedi naturali e portati nei giardini zoologici di tutto il mondo dove, se sono bene accuditi, possono vivere per molti anni. La vita di gabbia, tuttavia, contribuisce moltissimo ad irritarli, a peggiorarne il carattere, a farli diventare pericolosi”.
(Giuseppe Scortecci, 1953)
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