Testo di Davide Rufino
Non si attaccano ai capelli, non succhiano il sangue, non sono brutti, né cattivi, né aggressivi. Eppure, nel XXI secolo inoltrato, c'è ancora chi prova terrore o disgusto per questi esseri stupefacenti. Eppure, basterebbe solo sapere e conoscere, per capire e andare oltre la cortina di ignoranza. Dopo i roditori, i chirotteri sono l'ordine più numeroso di mammiferi. La loro storia evolutiva é unica quanto sorprendente, basti pensare che sono gli unici mammiferi capaci di volo attivo. Per dominare i cieli hanno sviluppato un'opera ingegneristica pressoché perfetta, una membrana di pelle elastica e vascolarizzata, detta patagio, sorretta dalle ossa di metacarpi e falangi. Dopotutto, lo racconta bene il nome del loro ordine: Chiroptera, letteralmente "mani alate". Ma i superpoteri dei pipistrelli non si fermano qui: hanno un udito finissimo, sono in grado di emettere ultrasuoni -non udibili dalle nostre misere orecchiucole da quattro soldi- e di usarli per orientarsi nel buio, occupano un'infinità di nicchie e di habitat, hanno vite sorprendenti e avventurose, legami sociali e una moltitudine di spettri alimentari. Convertitori di biomassa, portentosi predatori di insetti, bioindicatori e persino impollinatori. Pensateci due volte prima di definirli in modi poco lusinghieri: non meritano di vivere solo perché si pappano le zanzare -sollevandoci da un "fastidio"- ma in quanto vite prodigiose.
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