Fonte:
Freedom ALF
PORTOGALLO
- Un cavallo inseguito dal toro nel corso della corrida nel comune di Moura, in
Portogallo, si è improvvisamente accasciato a terra agitandosi freneticamente
con le zampe.
Il
povero animale, attorniato da più persone e dalla confusione proveniente dagli
spalti, è stato poi costretto ad alzarsi su un fianco, rimanendo comunque con
le zampe rannicchiate in terra. Il collo ha iniziato a dondolare.
Dalla
confusione che traspare, sembra quasi che tra le persone non vi sia un soggetto
qualificato per intervenire. Il cavallo, nel frattempo, cade di nuovo. A questo punto una
persona sembra tentare una sorta di massaggio cardiaco sulla cassa toracica,
finché un secondo soggetto salta sulla stessa.
Una
ventina di robusti calci e poi un’altra persona ancora che salta anch’essa sul
povero animale. Questo terzo soggetto, sembra più posizionato sulla pancia. Un’altra
ventina di salti, mentre la telecamera inquadra l’altra vittima della corrida.
Il toro con tre banderillas conficcate sul dorso.
Quando
il filmato torna sul cavallo, quest’ultimo sembra inerme, mentre si continua a
saltare sul torace e qualcuno tenta di tenere alzato il collo. Dopo
interminabili minuti di sicura sofferenza, il cavallo sembra ormai morto. In
effetti è morto. Morto per un attacco cardiaco. Il toro, preso con una corda
alla base della zampa anteriore sinistra, si tenta di portarlo via. Le
banderillas, nel frattempo, si agitano sulle ferite sanguinanti.
I
fatti sono avvenuti venerdì scorso.
Non posso veder soffrire mio fratello il cavallo, è al disopra delle mie umane possibilità.
RispondiEliminaSuvvia, non è il momento di lasciarsi andare!
Elimina(frase tratta dal film "Sei giorni sulla Terra", di Varo Venturi)
Prima o poi, egr.Roberto, avrà la generosità di condividere con noi l'intento che la muove nel proporre la fonte delle citazioni parallele alle mie esternazioni, affinché ne possiamo trarre la sottile ironia che le permea.
EliminaUn grazie anticipato.