Fonte:
L’Officina
Testo
di Paolo Danieli
Quando
i costituenti inserirono l'immunità parlamentare nella Carta fondamentale della
Repubblica non lo fecero per favorire questo o quel disonesto che avrebbe
potuto essere eletto fra i quasi mille parlamentari che ogni cinque anni
avrebbero dovuto essere scelti dal popolo sovrano. Lo fecero per tutelare la
separazione dei poteri sancita dalla Costituzione. La costruzione data alla
Repubblica si regge infatti su tre pilastri corrispondenti ad altrettanti
poteri: quello legislativo (Parlamento), quello esecutivo (Governo) e quello
giudiziario (Magistratura). In particolare come era sancita l'indipendenza del
potere giudiziario da quello politico, allo stesso modo era stata istituita
l'immunità per impedire che la Magistratura potesse influire sul potere legislativo
o su quello esecutivo. Niente di strano.
Dopo
il terremoto di tangentopoli, sull'ondata dell'indignazione popolare per gli
abusi e le ruberie di cui si erano
resi responsabili numerosi parlamentari, il Parlamento la abolì di fatto. In
quel momento pareva la cosa più giusta e, confesso, anch'io votai come tutti.
Oggi però, alla luce di quanto sta succedendo, al di là della fattispecie del
caso Berlusconi, si verifica una pesante interferenza del potere giudiziario su
quello politico. E' infatti di tutta evidenza che le decisioni prese dai giudici
in assoluta indipendenza vanno ad influire in maniera determinante sul quadro
politico. E questo non è concepibile alla luce dei principi costituzionali.
Non
vogliamo entrare nel merito della vicenda giudiziaria in sé. Non ci interessa.
Quello che ci interessa è la dilatazione di un potere a scapito di un altro, da
cui ineluttabilmente deriva uno squilibrio che mina la stabilità stessa delle
istituzioni.
Entro
alcune settimane Berlusconi perderà la sua libertà personale in seguito alla
nota sentenza. Quello che più meraviglia non è tanto l'accanimento giudiziario
nei suoi confronti o la forzatura per rendere retroattiva la legge Severino e
quindi cacciarlo via dal Senato. Quello che lascia allibiti è che Berlusconi in
tanti anni di governo non abbia fatto la cosa più semplice: ripristinare
l'immunità parlamentare.
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