Fonte:
NextMe
Testo
di Francesca Mancuso
La
Cometa Ison sta lasciando un po' tutti col fiato sospeso. Il suo massimo
avvicinamento al Sole è previsto per il 28 novembre prossimo. Pochi giorni
dopo, la cometa potrebbe diventare talmente luminosa da essere visibile anche
di giorno. Ciò le potrebbe far guadagnare il titolo di cometa del secolo. Ma
cos'è una cometa? E cosa ci fa in giro per l'universo? E' pericolosa per la
Terra?
Ecco
le 10 cose da sapere su questi ammassi di ghiaccio e polvere.
1.
Nell'universo ci sono molte comete.
Gli
scienziati ne hanno scoperte circa 4000 ma ne esistono miliardi.
Le
comete sono disponibili in diverse forme e dimensioni, ma tutte orbitano
attorno al sole. Alcune provengono dalla fascia di Kuiper, una regione a forma
di disco formata da corpi ghiacciati che si trovano oltre l'orbita di Nettuno.
Esse impiegano meno di 200 anni per fare un'orbita completa. Le comete di lungo
periodo come Ison provengono invece dalla nube di Oort, un altro sciame di
oggetti che si trova centinaia e forse anche migliaia di volte più lontano
rispetto alla fascia di Kuiper, ai confini del nostro sistema solare. Le comete
possono impiegare milioni di anni per completare un'orbita.
3.
Le comete possono colpire il nostro pianeta.
Una
nuova ricerca ha scoperto che una cometa si schiantò contro il deserto del
Sahara circa 28 milioni di anni fa. All'inizio di questo mese, gli scienziati
hanno riferito che un minuscolo sassolino trovato nel Sahara - soprannominato
"Ipazia" - è ciò che resta del nucleo ghiacciato della cometa.
4.
Le comete potrebbero aver portato la vita sulla Terra e riempito i nostri
oceani.
Nel
2009, una sonda spaziale della Nasa ha esaminato un campione dalla cometa Wild-
2 e ha scoperto che conteneva l'aminoacido glicina, un elemento essenziale per
la vita. Uno studio recente suggerisce che le collisioni delle cometa possono
avere portato quintali di materiale organico sulla Terra e aver fornito energia
per la sintesi di molecole più complesse.
Nel
2011, i ricercatori hanno inoltre scoperto che l'acqua all'interno delle comete
ha quasi la stessa composizione chimica di quella degli oceani della Terra.
5.
Il nucleo di una cometa è come una palla di neve sporca.
Il
nucleo di una cometa è composta di ghiaccio, polvere e roccia, ossia dai
detriti lasciati da quando il sistema solare si è formato, 4,6 miliardi di anni
fa. I nuclei delle comete sono inoltre tra gli oggetti più scuri del sistema
solare e riflettono solo il 4 per cento della luce che li colpisce. La maggior
parte dei nuclei hanno un diametro al di sotto dei 16 km e sono di forma
irregolare.
6.
Le comete hanno le loro atmosfere.
La
nuvola sfocata che circonda il nucleo di una cometa si chiama chioma. Più le
comete si avvicinano al sole, più il ghiaccio dei loro nuclei viene convertito
in gas che esce verso l'esterno dal nucleo formando una sottile atmosfera che
può estendersi fino 100mila km di diametro.
Quando
le comete si avvicinano al sole, il vento solare e il campo magnetico spazzano
le particelle dalla chioma verso le code che si estendono dietro la testa della
cometa. Le particelle di polvere formano una coda curva che si può allungare
fino a milioni di km. La coda di Ison potrebbe essere lunga circa 90.000
km. Il gas ionizzato ne forma una, la coda di colore blu, che si separa in due
e punta in direzione opposta rispetto al Sole.
8.
Le comete vengono osservate da millenni.
Intorno
al 500 aC, i filosofi greci coniarono il termine "komotes",
letteralmente "a pelo lungo", per indicare le comete che osservavano
nel cielo. La più famosa è la cometa di Halley. La sua orbita la porta vicino
alla Terra una volta ogni 76 anni. Alcuni studiosi dicono che fu vista per la
prima volta dagli astronomi cinesi nel 239 aC. Altri sostengono che è stata
avvistata in Grecia intorno al 467 aC. In ogni caso, fu Edmund Halley il primo a studiarla scientificamente e a predirne per primo il ritorno al perielio. La
Cometa di Halley è stata vista per l'ultima volta nel 1986 e tornerà ad essere
visibile il 29 luglio del 2061.
Nel
corso degli anni, le comete sono state interpretate come segni di morte
imminente o portatrici di buona fortuna. L'imperatore romano Nerone era
convinto che una cometa prefigurasse il suo assassinio, così fecero in seguito
anche i suoi successori. Papa Callisto III poi cercò di scomunicare la cometa
di Halley, credendo che fosse una creatura del diavolo.
10.
I resti delle comete creano gli sciami di meteore.
Le
'stelle cadenti' non sono altro che i resti lasciati dalle comete lungo le loro
orbite intorno al sole. Durante il loro cammino, infatti, esse lasciano un
sentiero di polvere. Quando la Terra lo attraversa possiamo ammirare la pioggia
di meteoriti. Ad esempio, ogni anno a cavallo del 10 agosto è possibile
ammirare le stelle cadenti di San Lorenzo, ossia la pioggia di meteore
Perseidi. In quel momento la Terra si muove attraverso l'orbita della cometa
Swift – Tuttle.
Le
comete possono anche morire. Quando raggiungono la distanza minima dal sole, il
perielio, la gravità della nostra stella può distruggerle.
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