venerdì 1 novembre 2013

Ulteriori pennellate al quadro d’insieme



Voi cosa vedete? Vedete Antonio Marcianò che si fa distrarre da prostitute e, per tale ragione, va a sbattere contro il guardrail? Vedete suo fratello che diffama Massimo Della Schiava e, per tale ragione, viene giustamente perquisito e gli vengono sequestrati i computer?
Se vedete questo siete dei disinformati, se non dei disinformatori. Io ci vedo un tentativo di mettere a tacere voci scomode e mi stupisco pure che non lo abbiano ancora fatto, con tutti i mezzi tecnologici che dispongono. Se con satelliti muniti di dispositivi laser, riescono a creare cerchi nel grano da grandi altezze, vuoi che non possano fulminare dall’alto Rosario e Antonio?
Se facessero così, assomiglierebbero a Zeus armato di fulmine, ma probabilmente non si divertirebbero. Va infatti tenuto conto dell’aspetto ludico della faccenda. Si annoiano e devono in qualche modo passare il tempo. Così, organizzano orge con contorno di droga e messe nere nelle caserme. E lo veniamo a sapere perché Melania Rea ci ha lasciato le penne. 

Organizzano omicidi su commissione con balestre sbilenche. E lo veniamo a sapere perché Stefano Anelli ci ha lasciato, anche lui, le penne.
Organizzano scontri automobilistici notturni con grossi SUV rinforzati, vicino rotatorie sanremesi. E lo veniamo a sapere – in pochi – anche se Antonio Marcianò per poco non ci lasciava le penne.

Hanno molto tempo, hanno molti soldi (nostri) e devono riempire la giornata. Quale migliore occasione di commettere atti malvagi godendo dell’impunità? Arrestano un ragazzino con gli spinelli, lo uccidono di botte e vengono assolti, salvaguardando lavoro e pensione. Commettono omicidi seriali e rituali, incolpando contadini ignoranti come Pacciani - il Michele Misseri degli anni Novanta - e si fanno consegnare brandelli di mammelle recisi alle vittime, per farne chissà quale diavolo di usi, e si godono lo sconcerto popolare, la paura della gente e la disinformazione messa in opera dai loro giornalisti lacché. Si divertono e così trascorrono il tempo della loro vita mortale, per dirla leopardianamente.
Noi sgobbiamo e ci roviniamo la salute in fabbrica e in ufficio, sotto luci al neon e vernici tossiche. Loro vanno in giro a far danni, a rimpinzarsi di adrenalina e a tormentare le persone per bene.
Ho seguito a lungo le vicissitudini di Antonio Chiumiento, l’ufologo preso di mira da disinformatori esattamente come i due fratelli Marcianò e ho sempre notato analogie e parallelismi tra le due vicende.
                                                                                                                                                  
Ciò che sta accadendo ai due fratelli sanremesi è molto peggio, anche perché dell’alieno di Mortegliano ormai non parla più nessuno, ma di scie chimiche ce n’è in continuazione nei nostri cieli. Dunque, non escludo che gli infami che l’anno scorso se la prendevano con il buon Chiumiento, oggi siano andati a dare manforte a quelli che stanno vessando Rosario e suo fratello.
Che coraggio signor Della Schiava! Che coraggio Serena Giacomin!
Se avessi la magistratura dalla mia parte, anch’io mi metterei a denunciare la gente a destra e a manca. Sì, perché le querele per diffamazione fatte da Rosario nei confronti del Della Schiava sono state tutte archiviate, ma quella fatta da quest’ultimo a Rosario è andata avanti, fino al punto di trovare in un Pubblico Ministero donna, il magistrato che ha ordinato il sequestro dei computer e la perquisizione personale e domiciliare della casa e del garage dei due fratelli, comprese le due macchine e l’armadio del professor Antonio, al liceo Cassini.
Questo lo fecero anche a me, me lo ricordo, qualche anno fa, nella scuola elementare di Varmo. E ricordo anche che l’agente della DIGOS, di nome Stefano, che entrò in classe alla presenza di tutti i bambini, era molto imbarazzato. Gettò uno sguardo veloce dentro l’armadio e se ne andò in punta di piedi, rasente il muro. Erano stati liberati dei visoni da un allevamento e, oltre all’armadio scolastico, vennero anche in casa. Non ricordo se trovarono qualche passamontagna o, meglio, qualche sottocasco, ma in ogni caso, quando mi facevano le perquisizioni, si portavano sempre via documenti cartacei, volantini e lettere, il più delle volte senza valore probatorio.
Nel caso dei fratelli Marcianò, c’è la reale preoccupazione che possano inserire nei computer testi scritti non dagli interessati, ma da altri, per creare prove laddove non ve ne siano. Anche con me hanno fatto la stessa manovra e tutti abbiamo visto i telefilm polizieschi in cui l’agente di turno fa scivolare una bustina di droga nella tasca dell’indagato, allo scopo d’incastrarlo. Non è fiction; è pura realtà.

Lo fanno normalmente, perché, come ho detto, si annoiano e gli piace mettere in difficoltà la gente. Il fenomeno è generalizzato. Va dai poliziotti che incastrano innocenti, all’impiegata del municipio che pretende documenti difficili da reperire. Dalla vigilessa che mette multe a raffica, al funzionario di Equitalia che spinge al suicidio il poveraccio senza soldi. Tutti costoro godono a complicare la vita del prossimo, anziché facilitarla e non si rendono conto che la volta successiva toccherà a loro. Sono come i kapò dei campi di concentramento. Infieriscono obbedendo a padroni che prima o poi si disferanno di loro.
Ora Rosario e Antonio sono senza computer. Non si sa quanto rimarranno in quelle condizioni ed è probabile che se ne comprino un altro. Un mio Toshiba portatile mi è stato dissequestrato dopo cinque anni e nel frattempo avevo comprato il McIntosch che sto usando adesso. 
Ora Rosario e Antonio hanno un solo avvocato, che li difenderà anche in altri due procedimenti, ma se potessero trovare un legale con gli “attributi”, magari che si offra volontario nella loro difesa, come ne ho io uno da molti anni, sarebbe tutto grasso che cola.
Io sono stato fortunato a trovare Lucio Calligaris, avvocato triestino che praticamente mi ha sempre difeso gratis, tranne quando non godevo, come ora, del gratuito patrocinio, ma i Marcianò, stando che Antonio ha un lavoro d’insegnante, non possono usufruire di tale disposizione prevista per legge.
                                                                                                                                                  
Se la causa dei diritti degli animali può trovare simpatizzanti anche fra gli avvocati, la battaglia contro la devastazione del pianeta Terra mediante irrorazioni chimiche, riuscirà a trovare legali battaglieri che vi si impegnino?
Le vittime dei pestaggi della scuola Diaz li hanno trovati, ma qui siamo in presenza di ben altre questioni. Qui sono gli stessi Arconti (non uso mai questa parola, benché Antonio Marcianò la usi) che hanno ordinato la fine dell’umanità e sono ormai troppi i fantocci che agiscono ai loro ordini. Non c’è solo Massimo Della Schiava e l'ospite del mio blog Angelo Nigrelli. Ci sono anche giudici, giornalisti e notabili vari.
La lotta si fa seria e i duri stanno solo adesso cominciando a giocare. Il risultato che Massimo della Schiava e Serena Giacomin hanno ottenuto è quello di un innalzamento dello spirito di corpo tra noi difensori della Verità, nonché un aumento degli sforzi in favore della sua diffusione.
Le forze del male non prevarranno. Vorrei dirlo in latino per fare più effetto, ma non me lo ricordo.
Coraggio Rosario! Coraggio Antonio!

53 commenti:

  1. Ma quand'è così, allora anche l'internauta che discetta di certi temi scomodi all'establishment, si deve aspettare qualche visita sgradita a casa sua, sequestro di computer e altro?
    O esagero?

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    1. Non esageri, ma il precetto biblico dice: "Colpisci il pastore e le pecore si disperdono".

      I Marcianò rompono le scatole all'Establishment da anni e quindi è logico che il Sistema cerchi di sbarazzarsi di loro. I frequentatori dei loro siti per ora vegono lasciati stare.

      Se un giorno sarà vietato dire pubblicamente che l'Olocausto è una menzogna (e ci stiamo arrivando), poi potrebbe essere fatta una legge che vieta di parlare pubblicamente di scie chimiche.

      L'episodio accaduto il 30 ottobre s'inserisce in questo quadro d'insieme.

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  2. Solo che di pastori nel caso delle scie ce ne sono tanti, e come mi ha scritto una persona di R.I.P. in occasione di una raccolta di firme cartacea per una petizione nazionale: "queste firme hanno valore soprattutto perchè sono derivate da una informazione a tu per tu con la gente e poi perchè sono una testimonianza del fatto che i cittadini si sono rivolti alle istituzioni per essere tutelati, anche se non hanno ottenuto risposte.
    Dovranno rispondere alla coscienza dell'Umanità del loro operato!"

    Perchè ci può essere, chi ingenuamente o chi perchè costretto, a sostenere che nei nostri cieli non succede niente, ma chi ordina queste operazioni lo sa (o pensa di saperlo), cosa sta facendo,
    Ad ogni modo, anche se sembra assurdo, potrebbe essere che effettivamente l'intenzione del magistrato sia quella di indagare sulla diffamazione... mi auguro che i Marcianò abbiano la forza di mantenere il giusto distacco e la fiducia nell'esito positivo dell'indagine.

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  3. Che coacervo di balle che hai raccontato stavolta, caro Rob!!!
    Se ti applicherai un po' di più riuscirai a pareggiare con le belinate che partorisce il più grande fuffaro del web. La gara è aperta.

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    1. L'ho già fatto una volta e posso rifarlo ancora: ti do tutto lo spazio che vuoi per dire la tua versione dei fatti. Mandami il testo e ti prometto che correggerò solo gli eventuali errori di ortografia e sintassi, da bravo maestro.
      Che ne dici?

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    2. Sarei tentato, ma...
      Dovrei contestare, e poi spiegarne i motivi, praticamente di ogni frase.
      È un lavoro improbo e assolutamente inutile dato che non convincerà nessuno dei sostenitori "a priori" dei due fuffari.
      Per cui, nel sottolineare che quelle pubblicate sono tutte balle, ci rinuncio.
      Se, invece, vuoi dei commenti e magari dei dettagli su un singolo fatto, chiedimi e sarò lieto di rispondere.

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    3. Anch'io ci rinuncio, perché, come dicono gli anglosassoni, il Diavolo è nei dettagli.

      Lo scontro ormai è in campo aperto e le armate si fronteggiano con feroce determinazione.

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  4. laurama: "mi auguro che i Marcianò abbiano la forza di mantenere il giusto distacco e la fiducia nell'esito positivo dell'indagine."

    Come si vede che non conosci minimamente i soggetti in parola!

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    1. Sai, Wasp può essere anche che hai ragione, infatti non li conosco, ma ci sono situazioni che a volte ti fanno perdere il controllo, forse nel loro caso (e per la vicenda con te) è successo così, forse e sottolineo forse...
      Però seguendo la pressione cui sono sottoposti da un po di tempo non posso che augurargli quanto sopra, convinta che sono dalla parte della ragione, altrimenti non sarebbero così bersagliati dalla sorte..... sai chi è perseguitato dalla matrix chi ha ragione.... non quelli che se ne stanno buoni buoni al suo interno....
      Come si canta in questa canzone:
      "Diceva Ulisse "chi m'o fa fà?
      la strana idea che ho di libertà"
      http://www.youtube.com/watch?v=iFSooFRy9Yo

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    2. Wasp, vale il principio del tuo compaesano Pirandello: "Uno, nessuno e centomila".
      Come io conosco un Nigrelli che è diverso da quello conosciuto dai fratelli Marcianò, così io e Laurama conosciamo due Marcianò che sono diversi da quelli che conosci tu.
      Perché si verifichi questo fenomeno non saprei dire.

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  5. Belinate, che bella parola, mi mancava, abito in Friuli ma son genovese.

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    1. Sarebbe come se in Liguria sentissi qualcuno dire "Mandi".
      Fa piacere.

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  6. Lasciando da parte il presunto tentato omicidio, io non vedo assolutamente nulla di strano nel sequestro dei pc di Marcianò. Ci sono delle querele di parte, il reato o presunto tale, è avvenuto attraverso l'ausilio di mezzi informatici di conseguenza la magistratura vuole appurare proprio questo. Paradossalmente i Marcianò potrebbero anche non essere rinviati a giudizio qualora non venissero trovate traccie di reato nei loro pc. Quindi se il PM trova prove si va giudizio, altrimenti archivia il tutto. Tutta questa pantomima serve solo a ragranellare un po' di euro dato che le collette ultimamente latitavano. Certo che se poi il Marcianò continua a lanciare accuse, per giunta sessiste, alla PM, infanga i poliziotti dicendo che gli vogliono inserire prove nel materiale sequestrato... Insomma ai giudici delle inesistenti scie chimiche non gliene frega nulla, i Marcianò sono indagati per diffamazione aggravata a mezzo stampa e punto. Non c'entra niente il far tacere voci scomode, Rosario è una voce scomoda solo per sé stesso e null'altro. Mi stupisco non dei fatti, ma dell'ignoranza abissale di chi crede a queste fantomatiche persecuzioni. Viviamo tutti in un paese che sta per morire, in un paese che non può più offrire prospettive a nessuno...e voi perdete tempo dietro a complotti inesistenti, micidiali piani mondiali orditi per ucciderci tutti, SUV neri contromano nelle rotonde per uccidere una nullità di proffessoruncolo antisemita. Ma andate tutti a cagare per favore, questo paese non ha bisogno di pagliacci come voi. Ha bisogno di gente con le palle, di gente che faccia sentire la propria voce per i problemi REALI e non per le scie o per protestare contro la pesa del maialino alla sagra paesana. Fatevi furbi che l'età ce l'avete!

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    1. Una domanda: tu che sembri avere le idee chiare e probabilmente anche l'età furba, mi sai dire che fine hanno fatto negli ultimi settant'anni tutte le persone con le palle del nostro paese moribondo? Sono ancora tutti in ferie oppure non sono ancora nati? Se non mi rispondi non c'è problema, io la mia idea c'è l'ho già da tanto tempo. Ti saluto

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    2. Loredana, almeno una cosa giusta l'hai detta: "Viviamo tutti in un paese che sta per morire".

      Se tu non ragionassi per compartimenti stagni, ti accorgeresti che le scie per te inesistenti sono parte dello stesso problema, cioè sono volute dagli stessi burattinai che hanno reso l'Italia un paese che sta per morire.

      Ammetterai che esistono i ricchi e i poveri. I primi hanno potere sui secondi. E' sempre stato così nella storia e non puoi negarlo.
      Ai ricchi, i poveri danno fastidio e se possono li ammazzano, rispondendo ad impulsi primordiali di dominanza e territorio.

      Lo fanno gli animali e lo facciamo anche noi, che pur sempre animali siamo.

      Se sequestarno i computer a Rosario e cercano d'investire suo fratello, è perché entrambi si sono messi sotto i riflettori. Io sono ancora in ombra e mi aspetto qualche azione oppressiva nei miei confronti.

      Il giorno in cui accadrà, penserò a te e alla tua candida convinzione che le istituzioni esistano per il bene dei cittadini.

      Ho usato l'aggettivo candido anche in riferimento alla famosa opera di Voltaire.

      Come puoi constatare, non ho bisogno di mandarti a quel paese, perché posso capire che sei ancora troppo fiduciosa nei confronti di polizia, magistratura e governi.
      Io ho perso da anni questa fiducia.

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    3. Non mischiamo capre e cavoli per favore! Se io adesso ti minaccio, ti insulto, ti diffamo e tu mi denunci verrà la Postale in casa mia e pignorerà i pc. Non c'entra niente con le fantasie su inesistenti quanto stupidi complotti. Quindi la pantomima del marcianò vittima dei poteri forti lasciamola ai polli per la colletta e non me la venire a contare a me. La desrtificazione industriale di questo paese, l'imbarbarimento culturale degli ultimi trentanni, la situazione economica tragica e la progressiva morte di questa nazione non c'entrano una sega con il biderberg, con i massoni, i rettiliani, le scie, i nanomughi e gli ebrei. Quelle sono tutte cazzate, si abbia almeno il buon gusto di non intrecciarle con i fatti reali. Il mio "va a cagare" era puramente retorico, sono romagnola e dalle nostre parti è un intercalare comune. Chiedo scusa se te ne sei offeso.

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    4. Non mi sono offeso. Ci vuole ben altro! :-)

      Pensa che ho appena cominciato a leggere il libro di Alberto Medici, intitolato "Ingannati".
      Nella prefazione l'autore affronta la questione della difficoltà di distinguere i fatti dalle opinioni.

      Non è facile per nessuno, né per noi "complottisti", né per voi debunkers (queste sono solo etichette, giacché io potrei essere in certi casi molto più debunker di te o di Wasp).

      Ebbene, secondo logica, per ogni effetto ci possono essere una o più cause. Se entrambi constatiamo che è in atto il degrado di questo nostro bellissimo pianeta, dovremmo andare alla ricerca delle cause.
      Non basta dire: "E' colpa dell'essere umano che è fatto così".
      Secondo me bisognerebbe dire: "I responsabili di questo sfacelo hanno nomi e cognomi".

      Chi sono costoro?
      Sono banchieri, finanzieri, ebrei, massoni, gesuiti, membri del Bilderberg?

      Devo riconoscere che sono sfuggenti come anguille, si eclissano, ma, a un certo punto, non m'interessa neanche più sapere se si chiamano Rothschild, Rockefeller o Nigrelli.
      A me basterebbe che smettessero di rovinare la nostra preziosa astronave Terra.
      E' lunica che abbiamo, dice un vecchio slogan ambientalista.

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    5. Dici bene Roberto. E tanto per restare in tema: io non mi drogo eppure vedo le scie chimiche, tu uguale, e così molte migliaia di altre persone. A questo punto mi chiedo: il vespone e la fantina quì, che hanno tanto buon gusto, e che questo(per noi) fatto reale per loro non esiste, essendo una cazzata mi dico: ma con che m..da di droga si fanno???

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    6. @ancor: se fai domande stupide otterrai risposte stupide.

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    7. Ancor, magari si trattasse di droga.

      Qui siamo in presenza di ben altre interferenze.

      Angelo Nigrelli è un tipo simpatico (quando vuole) e pure la signora Loredana è apparentemente una gentile persona, ma per la loro "cecità" l'unica spiegazione che riesco a trovare è che qualche entità aliena invisibile li abbia sottoposti a un qualche genere di trattamento.
      E loro, più ne ridono, più danno credito a tale supposizione.


      Ti faccio un altro esempio. Il "Marsian di Mortean" è uno degli oppositori dell'ufologo Chiumiento.
      Non ha mai voluto farsi intervistare perché mi considera una "mina vagante", ma ci siamo spesso scambiati mail.

      Ebbene, da come si esprime, mi sento attratto da lui, per la sua pacatezza, la pazienza e anche un pizzico di erudizione.

      Eppure, anche lui non è del tutto.....umano, secondo me.
      L'unico modo per eliminare questo mio sospetto è di farsi conoscere, cosa che lui si guarda bene dal fare.

      Angelo Nigrelli, invece, potrei andare a trovarlo a Sanremo e sono sicuro che mi troverei di fronte a un bravuomo di origini siciliane.

      Ma la sua tetragona guerra ai Marcianò lo qualifica, pure lui, come un individuo non del tutto.....umano.


      Spero di essermi spiegato e che i diretti interessati non se ne abbiano a male.

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    8. Ma Rob! Lo sanno tutti che "noi" siamo rettiliani! Ma anche "Arconti"!

      A(r)conti fatti avete molta fantasia! ahahahah!

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    9. Wasp, però non è possibile che tu debba cavartela sempre buttandola sul ridere e facendo il simpaticone!

      Io m'interrogo seriamente sulle interferenze aliene nei confronti degli esseri umani, ma tu non mi sei di grande aiuto.

      Il fatto che tu non creda agli alieni può significare due cose: o che tu non abbia sufficiente apertura mentale, o che tu stesso sia un alieno, o un ibrido, o un addotto.

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    10. Rob... se ti può consolare, io non credo nemmeno alle Madonne che appaiono nelle grotte e sugli alberi...
      Sarò un vero Angelo???

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    11. No, non sei un vero angelo, perché i veri angeli, i Malakim, erano una razza di servitori agli ordini degli Elohim.
      Ed era gente pericolosa!

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  7. Rob, stai scalando il podio dei boccaloni!
    "Straker ha lasciato un nuovo commento sul post "Una “giustizia” a senso unico: i fratelli Marcianò...":

    Ulteriori pennellate al quadro d’insieme". (link a questo post).

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  8. Wasp,sarebbe molto meglio che tu pensassi a te stesso...ne hai molta di acqua sul fuoco che stà per "pelarti" !

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  9. Mi spiace, ma non credo ad una sola parola dei fratelli Marcianò. Ho provato a discutere civilmente con loro su fb, per risposta sono stato bannato. Questo non mi sembra l'atteggiamento di un divulgatore, piuttosto mi da l'impressione di chi non vuole affrontare un ragionamento su toni civili per paura di non riuscire a ribattere.
    Ho letto l'istigazione alla violenza, quando ho scritto che non é mai il caso di istigare, visto che tra la folla ci potrebbe essere qualcuno non troppo a posto e capace di violenza, sono stato attaccato in tutti i modi.
    Vi sembra normale?
    Ciao.
    Renato.

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    1. Renato, anch'io sono stato cancellato dalle amicizie di Facebook dall'ufologo Antonio Chiumiento, solo perché non gli manifestavo sufficiente devozione. Io che sono contrario ai settarismi non potevo farlo.

      Anche con Rosario e suo fratello c'è stata una battuta d'arresto nei rapporti virtuali d'amicizia (Zret non commenta più qui) e questo perché ho intervistato Angelo Nigrelli, bestia "negra" dei signori Marcianò.

      Le reazioni censorie di Chiumiento e di Rosario le ascrivo alle "debolezze umane". Quando si ricevono frecce da tutte le parti, scagliate da un'orda che ti vorrebbe trasformare in porcospino, non si bada molto per il sottile e anche semplici punzecchiature di mosca (come forse, se mi passi il paragone, erano le tue) vengono ignorate e obliterate.
      Nel modo più semplice: con un clic.

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  10. Vorrei che qualcuno mi spiegasse, il perché l'assessore Del Lungo nel 2009 è stato minacciato per una conferenza sulle scie:
    https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10151989296530681&set=a.212321235680.169572.199277020680&type=1&theater

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  11. laurama, se leggi l'articolo con la mente da persona normale (non complottista) ti accorgi da sola che non c'è stata alcuna minaccia.

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    1. Infatti: "Non le definirei minacce ma "caldi inviti" a non partecipare. Per me è la prima volta in 40 anni. Ho ricevuto anche una telefonata, da una persona fidata di cui non voglio fare il nome, che mi ha consigliato di non farmi coinvolgere."

      Strano tutto questo interesse per una bufala.

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    2. Scusami, laurama, ma se tu sei un uomo politico hai ben determinate responsabilità nei confronti della collettività. Se io mi accorgo che col tuo comportamento, a mio parere, stai facendo una stupidaggine e perciò ti consiglio di non darvi seguito finché ne sei in tempo... ma dove la vedi la minaccia? Lo faccio solo per evitare a te di fare una figura barbina; nel tuo interesse ed anche nel mio che non voglio si diffondano certe bufale!

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    3. Scusa Wasp, ma con tutte le bufale che ci racconta il governo, bufala più, bufala meno, a te cosa ne viene in tasca?

      Il giorno in cui ti sentirò protestare contro le menzogne della classe politica, ti concederò il permesso (si fa per dire) di combattere le bufale dei privati cittadini.

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    4. ... come dire: dato che ti fai fottere dal governo, a maggior ragione ti devi far fottere da dei privati cittadini...
      Bel consiglio! Grazie, sei un vero amico! ahahahah!

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    5. Non è un consiglio, ma una constatazione.
      E mi viene in mente il precetto evangelico secondo cui è più facile vedere il fuscello nell'occhio di Marcianò, che non la trave in quello dei governanti e dei politici.

      Come mai le tue energie sono tutte per due persone tue compaesane, mentre dei crimini compiuti dal Sistema sembra non interessarti nulla?

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    6. @Wasp puoi dire quello che vuoi, la verità è una sola... e non è quella che ti ostini a difendere...

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  12. Scusatemi, con tutto il rispetto, ma la Giacomin ha querelato il Marcianò non perché parlasse di scie chimiche, ma perché da quest'ultimo insultata con le parole "Puttanella da quattro soldi" solo perché nel suo lavoro aveva "osato" intervistare il chimico Simone Angioni.
    Come lo so? Perché fui io in persona a segnalare alla Giacomin l'insulto del Marcianò.
    Quindi ora il Marcianò è inutile che vada piangendo in giro a fare la vittima, se lui è solito insultare gratuitamente chiunque ne paghi poi le conseguenze.

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    1. E' un meschino misogino, odia le donne.

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    2. No Task, il quadro d'insieme dice tutt'altro.

      Il quadro d'insieme mi dice che i vostri feroci insulti nei suoi confronti non finiscono mai sulla scrivania di un giudice, ma i suoi, sporadici e blandi, danno luogo a processi e perquisizioni.

      Io questo lo chiamo: persecuzione da parte del Potere (forte con i deboli e debole con i forti) nei confronti di una "vox clamavit in deserto".

      Ho fatto il maestro elementare per anni, anche quando ero già un pregiudicato, e se una collega dava un ceffone a un bambino, nessuno diceva niente.
      Ma se ne davo uno io, mi processavano e mi licenziavano.

      Si chiama "Due pesi e due misure" ed è inutile che facciate finta che non sia così.

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    3. Bravo! soprattutto per questo: "i vostri feroci insulti nei suoi confronti non finiscono mai sulla scrivania di un giudice".

      E adesso che dicano pure quello che vogliono.
      I loro ragionamenti cadranno nel vuoto...

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    4. Come sempre, vi sbagliate tutti e due. Presumo per ignoranza dei fatti. 1) Sulla scrivanie dei giudici ci sono almeno una trentina di denunce esposte dai fratelli, e solo nei miei confronti. (Aggiungete un numero a piacere per quelle presentate a carico di altri...).
      2) A seguito di una doppia denuncia (ros e ant) anche a me è stato effettuato lo stesso tipo di trattamento di visita a casa e sequestro del computer... Dovrei sbraitare che "vogliono impedirmi di evitare a marciò di salvare il mondo"?
      3) Sempre a seguito di quella denuncia sono stato rinviato a giudizio. Dovrei sbraitare che i giudici "vogliono mettermi il bavaglio e impedire la mia libera informazione"?

      Come vedete, siete solo ignoranti.

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    5. Scusami Freeanimals, con tutto il rispetto, ma quanto a insulti Marcianò non è secondo a nessuno.
      Non puoi neanche immaginare quanti insulti abbia rivolto a mia moglie (benché non la conosca affatto).
      A me personalmente non frega un accidente; non sono certo gli insulti misogini di un cinquantenne fallito che mi colpiscono e quindi non ci penso proprio di andare a denunciarlo, però è giusto per dare l'idea.

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    6. Okay, abbiamo capito che anche Rosario Marcianò non è uno stinco di santo e che ha risposto pan per focaccia, contrabattendo chiodo su chiodo.

      Come se ne esce?
      Quando la finirà?

      Domande retoriche, giacché tenere impegnato l'avversario con azioni di guerriglia e contro-guerriglia è esattamente lo scopo che vi siete prefissati.
      Sono le regole d'ingaggio che i vostri superiori vi hanno ordinato di mettere in atto.

      Se esludiamo l'eliminazione fisica, ai padroni occulti del mondo non resta che rendere infelice la vita dei loro avversari, tramite le vostre azioni non del tutto cristalline e oneste.
      Loro non possono esporsi e quindi si servono delle FF.OO. della magistratura e, da quando esiste internet, di squadre di impiegati specializzati.

      Nemmeno voi siete delle verginelle, in fatto di contumelie e diffamazioni.
      Non potete negarlo!

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    7. No Freeanimals, Rosario non ha risposto pan per focaccia, è sempre lui che inizia.
      Leggiti questo articolo: http://www.lastampa.it/2013/09/16/scienza/ambiente/inchiesta/le-scie-chimiche-la-leggenda-di-una-bufala-gO2V1NvGC3pVLliU3b4NBM/pagina.html

      Vedi citato il nome di Marcianò? No.
      Vedi insulti nei confronti di Marcianò? No.

      Però Marcianò non si è certo tirato indietro nel riempire di insulti l'autrice dell'articolo e di aizzare i suoi seguaci ad andare a riempirla di insulti, minacce, ecc..

      Scusami, posso farti una domanda?
      Ma secondo te CHI CAZZO E' Marcianò che pensa di potersi permettere di insultare gente a destra e a manca e poi fare la vittima quando chi viene insultato, minacciato e così via GIUSTAMENTE lo querela?

      Spero proprio che la Bencivelli l'abbia fatto, guarda, ha chiesto a me l'intero archivio degli insulti indirizzatigli dal Marcianò e dai suoi seguaci dietro istigazione del Marcianò.

      Cosa farà nel caso Rosario nel momento in cui l'eventuale querela della Bencivelli dovesse GIUSTAMENTE portare ad un nuovo processo? Verrà a frignare che gli vogliono tappare la bocca per nascondere l'argomento delle scie chimiche?

      Ma per piacere...

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    8. L'articolo della Bencivelli....

      http://freeanimals-freeanimals.blogspot.it/2013/09/ci-prendono-per-idioti.html

      .......l'ho pubblicato integralmente, tanto per dimostrarti che non censuro nessuno, nemmeno i disinformatori prezzolati.

      Io capisco benissimo le reazioni di Rosario, perché sono le stesse che provo io sapendo che il giornale La Stampa viene letto da parecchie migliaia di utenti e svolge così una grave azione di depistaggio.

      Personalmente, mi piacerebbe entrare nell'ufficio del direttore del giornale in questione e prenderlo a calci in culo, chiedendogli: "Ma si rende conto di ciò che sta facendo?!?".

      Non lo farò mai, se non nei miei sogni ad occhi aperti, perché aborro la violenza e penso che neanche Rosario lo farebbe mai.

      Ma la rabbia nei confronti di questi camerieri servi dei poteri forti, resta inalterata e ha bisogno di trovare sfogo virtuale almeno sul web, dove per il momento ognuno può dire la sua.

      La Bencivelli è solo una piccola pedina di un grande gioco di disinformazione. Le vittime siamo noi umani, ma io, Rosario e pochi altri ci ribelliamo alle vostre menzogne.

      Scusa, ma mi fido di più dei miei occhi, che non delle tue parole.
      Potete dire quello che volete, ma i cieli rigati non si possono nascondere dietro la cortina fumogena delle vostre bugie.

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    9. Ma ti stai a confondere con quelli li, ma lasciali dire....

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  13. "L'"egregor" e il "pendollo" sono due entità materiali sottili, esistenti sul piano sottile e sovrastanti gli oggetti materiali come sovrastrutture energetiche. ... Un pendolo può collegarsi alla coscienza delle persone e influenzarla direttamente. .... Una tale struttura è indipendente nel senso che si evolve autonomamente, secondo leggi proprie. I suoi membri non si accorgono di agire secondo le leggi del pendolo e non di propria volontà."

    Dedicato a chi non si fa i fatti suoi.

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    1. "Pindul", in lingua friulana è l'organo genitale maschile.

      Ma, a parte questo, credo anch'io al potere delle eggregore, se non altro perché ci credevano anche gli alchimisti medievali, nei quali ripongo molta fiducia, pur facendo passare le loro teorie attraverso il filtro del raziocinio.

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  14. Be', non pensavo che avrei mai potuto scriverlo a te, però, quel che è giusto è giusto, quindi: stavolta hai scritto davvero un buon articolo, complimenti! E hai detto bene "lo scontro ormai è in campo aperto e le armate si fronteggiano con feroce determinazione". E sarà cosí sempre di piú. Ad maiora

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