Testo di Saverio Tommasi
Giacomo Toccafondi è
il medico che durante i giorni del G8 gestiva l'infermeria della
caserma di Bolzaneto. Era il picchiatore, il seviziatore, nei
racconti delle decine di ragazze e ragazzi che sono passati dalle sue
mani. Io non avrei voluto per lui "una pena esemplare",
io non voglio per nessuno "una pena esemplare", io voglio
giustizia. Quella che però nel suo caso non è stata fatta, perché
il suo stesso Ordine lo ha graziato, e così fra sei mesi Giacomo
Toccafondi tornerà a fare il medico.
Secondo i giudici in
quella stanza d'infermeria improvvisata nella caserma di Bolzaneto
sono state commesse "violenze gratuite sugli individui, come
stare in piedi contro il muro, la sottoposizione a rumore, privazione
del sonno, del cibo e delle bevande", il tutto nei confronti di
ragazzi "picchiati, insultati, denudati e derisi, feriti e
abbandonati in pozze di piscio, vomito e sangue. Alcune ragazze
furono costrette a stazionare nude in presenza di uomini, oltre il
tempo necessario, sottoposte a umiliazione fisica e morale". Marco Poggi,
infermiere che era con Toccafondi, l'unico ad avere raccontato i
fatti a cui assistette (e per questo minacciato, vessato e senza più
lavoro), dichiarò fra le lacrime "ho visto Giacomo Toccafondi
non adoperarsi per lenire le sofferenze dei feriti reclusi. L'ho
visto umiliare, dileggiare e procurare ulteriore danno ai ragazzi". Ma tra 6 mesi il
seviziatore medico Giacomo Toccafondi tornerà al lavoro. Se
questo è un uomo, direbbe qualcuno.
TOCCA FONDI, il nome è illuminante.
RispondiEliminaSul resto taccio, ma siccome sei intenditor....
Nome omen.
EliminaParadigma vivente della specie umana che da sempre tocca il fondo della stupidità.