domenica 8 marzo 2015

In discoteca con il coltello



È La Repubblica a raccontare una surreale storia di discriminazione che arriva da Bologna: in una nota discoteca del centro cittadino, infatti, da qualche settimana non è più permesso l’ingresso ai ragazzi neri. La notizia, segnalata da alcuni operatori dei centri di accoglienza, è stata poi verificata da una giornalista dell’edizione di Bologna del quotidiano diretto da Ezio Mauro, che si è recata nei pressi del locale in compagnia di un ragazzo africano. Risultato? I buttafuori non hanno permesso che il ragazzo entrasse nel locale e la giornalista ha annotato che “mentre i bianchi, maschi e femmine, entravano senza problemi, i neri no, erano tutti fermi in una fila che non scorreva mai”. 


Alla richiesta di spiegazioni, il buttafuori avrebbe ammesso: “Il weekend scorso abbiamo trovato un nero con un coltello nascosto nel giubbotto. Io capisco che sicuramente ci andranno di mezzo anche delle persone che non c'erano niente, anche dei bravi ragazzi. Noi non ci possiamo fare niente, per un po’ è così, non li facciamo passare neanche se sono accompagnati”. Diversa invece la spiegazione del titolare del locale, che in qualche modo scarica la responsabilità sugli addetti alla sicurezza: “Se il buttafuori ha fatto una cosa del genere, se ne assumerà tutte le responsabilità”. Anche se, ammette, “nell'ultimo periodo soffriamo molto per alcune situazioni legate alla convivenza con i ragazzi di colore, soprattutto i profughi dei centri di accoglienza, che talvolta hanno creato un po' di disagi”.

2 commenti:

  1. Quindi in discoteca, possono lasciarti fuori se sei vestito "male", ma non se sei nero. interessante...
    Da notare alcune cose:
    gente che ancora si offende perché non viene fatta entrare in posti di merda come le discoteche (io per orgoglio me ne sarei tornato felicemente in un posto più civile, senza farne tante).

    A quanto pare la tanto strombazzata integrazione non esiste, perché se gli africani girano tra di loro e sono facilmente escludibili da un locale, significa che non sono bene amalgamati nel tessuto sociale.

    Ragazzi che girano con i coltelli, e ci scandalizziamo perché non li fanno entrare in discoteca. non perché girano armati...

    Nella mia città le poche risse che ho visto erano animate da africani, quindi capisco la scelta del locale.

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    1. Il fatto sta suscitando un vespaio di polemiche e la spiegazione ufficiale è che i buttafuori si sono confusi con altri ragazzi di colore che una settimana prima avevano litigato all'interno della discoteca, quando addosso ad uno di essi era stato trovato un coltello.

      Si dà la colpa ai buttafuori perché al buio i neri sono difficili da riconoscere gli uni dagli altri.

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