Fonte: Leggo
I lavoratori addetti alla fase di
apertura delle stive degli aerei atterrati a Malpensa e provenienti
dai paesi del Maghreb sono sul piede di guerra: da mesi, nello scalo
milanese, si verifica un fenomeno che in un comunicato diramato dal
sindacato CUB Trasporti è stato definito "allarmante". Vi
si legge: "Sui voli di alcune compagnie aeree provenienti dai
paesi del Maghreb (Algeria, Tunisia, Marocco), e da altri paesi come
l'Egitto, i lavoratori addetti alla fase di apertura delle stive
degli aeromobili e dello sbarco dei bagagli, si trovano in presenza
di puzza nauseante e valige impregnate di sangue (con relative
chiazze della stessa materia organica, sulla pavimentazione della
stiva dell'aeromobile).
Il sangue è dovuto alla presenza
all’interno delle valige dei passeggeri, che per consumo personale,
o per uso commerciale, trasportano generi alimentari (carne)
assolutamente proibiti da precise norme. A fronte delle segnalazioni
dei responsabili alla sicurezza dei lavoratori (RLS), alcuni
rappresentanti delle compagnie aeree in questione, gestiscono la cosa
in modo discutibile: da prima negano l’evidenza dei casi. Poi puliscono in modo grossolano con
materiale improprio e con aggiunta finale di profumo per nascondere
l’odore insopportabile. Quando il personale di Malpensa
addetto alle operazioni di scarico e carico bagagli si rifiuta di
svolgere il lavoro, le operazioni di scarico bagagli vengono
effettuate dallo stesso personale delle compagnie aeree, sprovvisto
di d.p.i. obbligatorio per chi deve eseguire dette operazioni in
condizioni di sicurezza.
Si ricordano anche casi di vermi ed
addirittura di un aereo rimandato indietro per disinfestazione".
Sull’episodio SEA ha commentato: "Noi non abbiamo
competenze. Dal 2013 non ci occupiamo più delle operazioni di
scarico dei bagagli. Il problema parte a monte visto che la carne non
può essere trasportata. Servono maggiori controlli. Capitano questi
episodi soprattutto in estate quando la gente viaggia di più.
Possiamo solo scrivere alle compagnie. Noi ci occupiamo delle
infrastrutture dell’aeroporto. La gestione dello sbarco dei bagagli
spetta a delle società esterne".
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