Non so cosa voglia dire per la Cabala il numero 4, ma so che
tradizionalmente il 666 è riconosciuto come il numero della Bestia,
cioè il Gran Dragone Satana. In realtà, l’autore della
Rivelazione, meglio conosciuta come Apocalisse, intendeva trasmettere
un messaggio in codice alle neonate congregazioni cristiane in Medio
Oriente e nella Magna Grecia, volendo riferirsi, con il 666, al
“Kaiser Nero”, cioè a Nerone. Tanto è vero che è stato trovato
un manoscritto anteriore all’Apocalisse in cui il numero è
sostituito dal 616, che si riferirebbe a Caligola. Nessuno, né
l’autore del manoscritto, né quello della Rivelazione aveva in
mente il diavolo. Tuttavia, in questi tempi da fine del mondo, agli
Arconti probabilmente fa comodo far credere che il 666 sia il numero
di Satana e tanti satanisti lo dipingono sulle pareti dei luoghi
diroccati dove, di tanto in tanto, si ritrovano par fare le messe
nere. A noi, questa cabala da 4 soldi, interessa fino a un certo
punto. Ci interessa invece vedere un pagliaccio che gioca con la
sabbia e che forse veicola un messaggio per quei signori che lo hanno
portato alla notorietà, lui e il suo movimento filomondialista. Per
il resto, in questi giorni, sulle cifre si stanno scannando in tanti,
nei salotti televisivi. Grillo ha scelto una spiaggia e la sua
performance mi lascia del tutto indifferente. Saranno le banche a
decidere per noi. Soldi per le elezioni buttati al vento di
maestrale.
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