E abolire il Palio quando?

 

Fonte: Corriere della Sera

La morte del cavallo Mamuthones, il 15 settembre al Palio di Asti, aveva provocato choc e indignazione in molti. Non solo nelle associazioni animaliste che si battano da anni per l'abolizione di questo tipo di manifestazioni. E il video dell'inizio della gara e della morte dell'animale, pubblicatodall'associazione Italian Horse Protection, aveva fin da subito sollevato critiche sull'operato del fantino e sulle responsabilità dell'accaduto. «Tutti hanno detto che l'animale si sarebbe imbizzarrito - denunciava in particolare il 16 settembre l'Ihp - Pochi però si sono accorti di quanto accade alcuni secondi prima che il cavallo cada e muoia: il fantino gli assesta una serie di violenti colpi di nerbo quando ancora il canapo è alto. Per sottrarsi al dolore il cavallo sgroppa e vi incespica, cadendo pesantemente a terra e sbattendo la testa».

 

LA SENTENZA - Adesso arriva la sentenza ufficiale: 10 anni si squalifica per Jonathan Bartoletti che montava Mamuthones. Dunque la morte del cavallo è stata imputata ad un comportamento scorretto del fantino che lo montava. La decisione, secondo quanto si legge in una nota diffusa dal Comune di Asti, è stata presa dal capitano del Palio di Asti Enzo Clerico, insieme ai magistrati Fabio Carosso e Michele Gandolfo, dopo aver consultato il regolamento e visionato filmati e immagini. 

 

«PUNIZIONE ESEMPLARE» - «Si tratta del provvedimento più severo adottato al Palio di Asti per un fantino - commenta Clerico - d'altra parte la gravità del fatto meritava una punizione esemplare». Del provvedimento sono già stati informati il destinatario, così come il presidente del Consiglio del Palio, Fabrizio Brignolo, il sindaco di Asti, Alberto Pasta, l'assessore al Palio e il Rettore del Comitato Palio di Santa Maria Nuova, Marco Gonella, per cui Bartoletti correva. «Non ci sono altri commenti da parte del capitano - dice ancora il comunicato - che, pur molto dispiaciuto dell'evento, si rende conto come tutto il mondo del palio che determinati comportamenti non possono essere ammessi. Per il futuro, infatti, la severità di valutazione anche per minime infrazioni al regolamento sarà massima».