Fonte:
Nazionalisti italiani
Io sono della periferia est
di Roma, precisamente di Tor Tre Teste, quartiere dove vivo da quando sono
nato17 anni. In tutta la mia esistenza, fino a 2/3 anni fa, la vita nel
quartiere era serena, fin quando negli ultimi anni hanno messo dei
clandestini/rifugiati politici in un complesso di abitazioni nel quartiere, su
una strada principale della zona (via Prenestina). Oltre agli
innumerevoli casi di reati legati a loro e alla piccola comunità Rom che é
presente nel mio quartiere, poco tempo fa ho notato - come vedete nella foto che
ho allegato - del cibo ancora impacchettato nel cassonetto all'esterno del
complesso riservato ai clandestini, che, non scordiamo, percepiscono dallo Stato, cioè da noi, circa € 45 giornalieri, oltre all'alloggio nei rispettivi
stabili. La cosa mi ha mandato su tutte le furie. Siamo arrivati al punto che
un operaio medio italiano, che paga regolarmente le tasse, arriva a malapena a
fine mese, se tutto va bene, e questi selvaggi inutili alla società si
permettono di buttare il cibo che NOI gli procuriamo. Ecco, vi chiedo di far
girare tutto ciò, di far sapere a più persone possibile ciò che accade. Grazie.
Firmato: Damiano
Però chiunque può aver buttato il cibo nel cassonetto.... non si può sapere chi è stato, infatti c'è scritto che il cassonetto è all'esterno del complesso riservato agli immigrati...
RispondiEliminaMi sa che quel Damiano li ha lavorato un po di fantasia...
Siccome si tratta di confezioni di cibo tutte uguali, contenute all'interno di vaschette di polistirolo, penso che non si tratti di scarti delle normali famiglie della zona.
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