Fonte: Repubblica
Come
dichiara lo stesso autore, il canadese Gaston Lacombe, sono immagini che fanno
riflettere e che vogliono mettere in discussione il ruolo degli zoo all'interno
di una società tuttavia consapevole del rischio d'estinzione di centinaia di
specie sulla faccia della Terra.
''Tutti
amiamo gli animali e chiunque, non solo i bambini, adora andare allo zoo - dice
il fotografo - Ma quella luce sparata, le pareti verdi e le piante di plastica
non rispettano affatto il loro habitat naturale. La prima volta che ho
fotografato un gufo sulla cima di un cactus mi ha dato l'impressione di un
posto inabitale, come se vivesse dentro una stanza triste, un ufficio privo di
umanità e colore. E' stato quello il momento in cui ho sentito il dovere di
documentare il mio punto di vista attraverso la macchina fotografica, una sorta
di campanellino d'allarme per lanciare una serie di domande: Gli zoo sono importanti
nella nostra formazione, ma a quale prezzo per gli animali? Cosa possiamo fare
per renderli migliori? ''
A
partire dal 2009, Gaston Lacombe ha visitato 21 zoo in nove nazioni - dagli
Stati Uniti allo Sri lanka, dalle Filippine all'Italia - catturando i movimenti
e gli sguardi di tigri, orsi, uccelli e coccodrilli. Il viaggio non è finito,
fa sapere Lacombe: ''ho visto zoo che cercano di offrire agli animali
condizioni di vita adeguate. Altri sono delle vere prigioni, che dovrebbero
essere immediatamente chiuse. Anche se non è questo il mio obiettivo, ma
piuttosto un invito a riconsiderare questi spazi e le ragioni per cui sono
nati''.
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