Fonte:
Il Primato nazionale
Criminalizzazione
del contante, controllo fiscale orwelliano. Con la scusa di una improbabile
lotta all’evasione, il governo pensa a norme sempre più asfissianti, di fatto
inutili ai fini del risanamento delle casse dello stato ma pericolose per la
restrizione degli spazi di libertà.
Il
ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, facendo il punto in Parlamento
sulla legge di Stabilità, ha infatti spiegato che il governo è disponibile, fra
l’altro, a introdurre nuove vincoli sull’uso del contante, (attualmente il
limite è di mille euro). Il centrodestra si oppone e promette barricate, che
puntualmente saranno barattate con qualche battaglia di natura personalistica e
sganciata dalla vita concreta dei cittadini.
La
lotta all’uso del contante è da tempo al centro delle preoccupazioni dei
politici, con sponsor d’eccezione come la giornalista Milena Gabanelli. Chi
paga in moneta sonante, ci dicono, sta usando fondi guadagnati in nero o
operando affari illeciti. L’idea che un diritto si possa tranquillamente limitare
poiché “chi non ha niente da nascondere” non ne trarrebbe alcun danno emerge
spesso nel dibattito politico (per esempio nella questione delle
intercettazioni selvagge). La concezione della libertà che dimostra chi ragiona
in questo modo è quanto meno problematica.
Anche
dal punto di vista dell’efficacia pratica delle norme in questione c’è più di
un dubbio. Tanto l’economia criminale che la grande evasione, quella che pesa
davvero sulle casse dello Stato, utilizzano transazioni finanziarie e trucchi fiscali
ben più raffinati, che non si basano certo sull’occultamento degli spiccioli.
In compenso generalizzare l’uso della moneta elettronica porterebbe un surplus
di controllo e di guadagni per le banche di cui nessuno oggi sente la
necessità.
E,
a proposito di controllo, adesso arriva anche la notizia che da domani, grazie
al decreto legge Salva Italia voluto dal governo Monti le banche e gli altri
operatori finanziari dovranno trasmettere all’anagrafe tributaria tutti i dati
relativi al 2011 dei nostri conti correnti. Quindi il saldo a inizio e a fine
anno, il totale dei bonifici in entrata e in uscita, il totale degli acquisti
fatti con carta di credito e delle ricariche per le carte telefoniche. E così
via.
Benvenuti
nell’era del terrorismo fiscale.
Non c'è che dire: spendere con la carta di credito ti dà l'esatta PERCEZIONE, REALE E CONCRETA, di quello che sborsi...! Soldi sempre più slegati dalla realtà materiale del loro valore... Presto diventeranno come i CREDITI nei videogames virtuali, se nn lo sono già... GRAZIE NWO!
RispondiEliminaTe la senti di fare una previsione su quando renderanno obbligatorio il microchip?
EliminaNon lo renderanno obbligatorio, ma spingeranno la gente a farselo installare "per loro bene, sicurezza e convenienza"...La gente lo vorrà spontaneamente, come per i telefonini-stazioni di spionaggio...
EliminaO magari inventeranno qualche altra gustosa polpettina avvelenata, dato che l'idea del microchip gliela abbiamo già bruciata...
EliminaGià, poiché ricevono lauti finanziamenti, sono in possesso di tecnologia che noi comuni mortali neanche c'immaginiamo.
EliminaNoi stiamo qui a parlare di microchip e loro hanno già pronta chissà quale diavoleria.
Ho appena letto sul Corriere della sera on line che gli Usa stanno puntando il dito contro la Germania, rea secondo gli statunitensi di aver creato , con le sue politiche,la debolezza dell'eurozona.
RispondiEliminaRido amaramente, in quanto gli stelle a strisce sono una delle componenti principali che tessono le oscure trame che stanno mettendo in ginocchio le economie mondiali.
Ora mettono in atto la strategia della tensione tra Europa e Usa, in realtà i burattinai sono sempre gli stessi.
A me sembra un comportamento infantile, con bambini che si accusano a vicenda di aver fatto la spia.
EliminaI nostri servizi segreti cadono dalle nuvole e, fra tutti i personaggi di questa sceneggiata, sono i più ridicoli.
Mah, anche io sui nostri politici, con le loro querelles da pianerottolo, stile "mi stai bagnando la biancheria", mi fanno dire che sono infantili...
RispondiEliminail fatto è che queste boutades sono frutto io penso, di ben altro, a pensarci bene...
credo che siano studiate ad arte, non posso pensare che certe uscite che negli anni hanno caratterizzato la politica interna e ed estera siano solo frutto di menti puerili...
fanno il giochino di creare zizzania per farci perdere di vista il vero problema, così mentre noi li definiamo giochini di bimbi (scemi) ce la mettono là.
Esatto!
EliminaCreando animosità e faziosità nella popolazione, si mettono al riparo da critiche e possono continuare a sfruttarci indisturbati.