mercoledì 2 ottobre 2013

Che bisogno c’è di tenere in piedi la vivisezione?

 
Fonte: Zret blog

Testo di Corrado Penna


Difficile interpretare questa ostile e nefasta serie di orrori che si dipana sotto ai nostri occhi.

 Innanzitutto l'11 settembre 2001 a quanto pare morirono molte meno persone di quanto dicono. Loro dicono 3000 ma anche per il cosiddetto olocausto ebraico hanno gonfiato le cifre. Molte delle vittime dell'11/9/2001 sbandierate su tanti siti sono dei fake realizzati con programmi di morphing. Ciò non toglie valore all'interpretazione dell'evento come di una gigantesco sacrificio in mondovisione, dal momento che è più importante forse la percezione dell'evento da parte della mente popolare che non l'evento in sè. La sua spettacolarizzazione televisiva è efficace nel generare effetti su un piano non-fisico a prescindere dal numero esatto delle vittime.




 Quanto ai portali sembra assodato che da secoli esistano, vedi la ricostruzione di Hancock in "Sciamani", e sembra anche che l'ibridazione (non si capisce mai bene in che senso, su che piano, in questa confusione continua tra dimensioni che si intrecciano) sia un punto cruciale nell'interesse di certe entità aliene (non fisiche o non terrestri) all'umanità.

 Ma se esistono entità animiche/viventi sul piano astrale o su qualsiasi altra dimensione "parallela ma non troppo" che ha qualche punto sporadico di contatto con la nostra, che interesse hanno a decimare la popolazione?



Intendiamoci, potremmo pensare che a loro interessa solo saturare l'aria di metalli per scopi a dir poco "fantascientifici" (eppure la fisica contemporanea si muove verso l'antigravità accennando, postulando, persino masse, tempi e spazi immaginari) quali realizzare portali interdimensionali, che bisogno ci sarebbe di far morire di cancro le persone negando ad esse le cure naturali? 


Che bisogno ci sarebbe di tenere in piedi la vivisezione e l'orribile trapianto degli organi?


Per altro i sorvoli dei tanker a bassa quota sui centri abitati e sui luoghi quali ospedali, scuole, università (a volte facendo pure manovre a zig-zag) mostrano che uno degli obiettivi principali siamo noi esseri umani, da cospargere di veleni come fossimo dei parassiti fastidiosi. Qui si va oltre il controllo della mente, anche perché alla lunga le persone morte avvelenate non sono controllabili per nessuna finalità.


Il vero e proprio terraforming in atto sembra poter giovare a questo punto solo ad una razza proveniente da altrove (da un altro pianeta o da un'altra dimensione) che possa prosperare solo in una biosfera differente dalla nostra. 

Ma non si spiega perché costoro avrebbero bisogno della collaborazione degli esseri umani e persino della tecnologia costruita dagli esseri umani. Forse queste entità non sono abbastanza potenti? 


O c'è qualcuno che impedisce loro di fare manovre dirette di invasione? 



D'altronde se costoro fossero molto evoluti anche tecnologicamente ... c'è qualcosa che non quadra. Una società molto evoluta, se non è pervertita dall'esterno, è evoluta anche molto eticamente. La nostra sappiamo bene che è stata pervertita da tempo immemore. 

Se ci sono quindi entità che si preparano a modificare il pianeta per farne una propria colonia come mai sono così prive di sensibilità?


Forse sono assolutamente costrette da bisogni vitali? 
O semplicemente sono dominate anch'esse da forze arcontiche che si nutrono di ogni sorta di energia negativa? 
O forse le due cose assieme?


Dei parassiti animici forse sono al vertice della piramide, e comandano su varie razze senzienti? 


I racconti di abduction come i resoconti di somministrazione controllata di DMT riportano all'esistenza di strutture sociali direi insettili, altamente gerarchizzate (stile alveare) cui noi potremmo assomigliare se "transumanizzati". 

Detto questo, la mente si perde dietro tentativi di interpretazioni che sfuggono alla piena comprensione ed i dati per dare risposte definitive non sembrano alla nostra portata.

5 commenti:

  1. Cit. "Forse queste entità non sono abbastanza potenti?"
    Sono potenti, ma sono invisibili... quindi possono agire nella materia solo attraverso di noi...
    L'ho letto... altrimenti non lo sapevo... ma deve essere così... non c'è altra spiegazione.

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    1. Siamo nel campo delle ipotesi e non ti posso confermare se tali entità siano potendi o deboli.
      Mi aspetto qualche battutaccia di WASP.

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  2. E' così, ci siamo in contatto tutti i giorni, soprattutto quando ci sono dei conflitti, assimilano energia dai conflitti e costringono le persone a comportarsi in modo da cedere ancora più energia.
    Ma non c'è da spaventarsi ci abbiamo sempre vissuto con queste forme energetiche... quelle di tutti i giorni...
    Tra le strutture energetiche c'è quella della tecnologia che è molto potente, come esempio si potrebbe pensare al film Avatar, dove si vuole sostituire un ecosistema naturale con uno tecnologico, arido e freddo.... dipende da cosa vogliamo noi...,cioè a cosa vogliamo dare forza, l'ideale sarebbe che ogni struttura energetica avesse il suo spazio senza essere prevaricata da un'altra e naturalmente alcune strutture come la vivisezione sarebbe meglio che sparissero che ormai non servono più a niente...

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    1. E forse non sono mai servite.
      L'idea che entità invisibili impediscano l'evoluzione spirituale dell'umanità è decisamente accattivante. Significa un po' deresponsabilizzarsi.

      Proprio ieri ho prenotato presso la mia libraia di fiducia il romanzo "Schiavi degli invisibili", di Erik Russell.

      E' la continuazione del pensiero fortiano, analogo a quello castanediano.

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    2. Infatti... noi non abbiamo nessuna responsabilità, invece chi ci lavora consapevolmente con quelle forze (e soprattutto non ne diffonde le conoscenze), si che ce l'ha!

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