domenica 27 ottobre 2013

L'importanza delle termiti nella vita politica italiana


Fonte: Vox News

Era tutto previsto. Già due anni fa, in questo video, il padre-stregone-re dichiarava certo: “Diventerà ministro in Italia”.
E allora risuonano le famose domande di Sartori: “Chi l’ha messa al governo?”. Quali forze hanno preteso la presenza della predestinata nel governo Letta?
Due anni fa la congolese non era nemmeno nei ‘radar’ della politica, come poteva, il padre-stregone, a meno di ‘poteri’ paranormali anche solo pensare una eventualità tanto bizzarra?
La signora Kyenge non è una povera africana come ama definirsi. Suo padre è un capotribù per diritto dinastico dal novembre 1984 e domina incontrastato sul villaggio che porta lo stesso nome: Kyenge.

 
In questa video-intervista di due anni fa, Kikoko Kyenge indossa una corona con denti di leone e leopardo, l’ascia di guerra e uno scettro con code di antilope e parla a ruota libera, in francese.
Ci spiega quelli che sono i suoi concetti di ‘democrazia’, che, probabilmente, sono condivisi dalla figlia.
Secondo lui un capo, un re, è “al di sopra del popolo” e media tra i suoi sudditi e gli spiriti degli avi, che a loro volta portano a dio le preghiere di Kyenge. Come animale guida si è scelto la chioccia che protegge i suoi pulcini, guida delle liturgie in onore dei capitribù morti incensando termitai sacri (“le termiti portano la terra del sottosuolo – spiega – dove riposano gli avi, in superficicie dove siamo noi vivi”). E non punta mai il dito verso il cielo: “Lì c’è un dio invisibile che potrebbe offendersi – racconta -. Per questo indico il cielo solo con la coda di antilope”).


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