Fonte:
Andrea Zanoni
L’Assessore
alla caccia della Provincia di Treviso, Mirco Lorenzon, ha deciso
l’abbattimento di 1.050 Volpi in tre anni. L’eurodeputato Andrea Zanoni ha
affermato: «La Provincia ha continuato a spendere i soldi dei contribuenti
trevigiani per uccidere le Nutrie e ora decide di sterminare la Volpe, il suo
unico predatore naturale carnivoro che abbiamo la fortuna di avere. È una
decisione scellerata che deve essere fermata».
Con
Determinazione numero 2638/2013 del Settore Caccia, Pesca e Agricoltura della
Provincia di Treviso, il 6 settembre scorso è stato approvato il Piano di
controllo delle Volpi.
L’Assessore
provinciale alla Caccia, Mirco Lorenzon, ha dato così il via all’uccisione di
350 Volpi, per il triennio 2013/2016. Il Piano triennale della Provincia di
Treviso, prevede in totale l’abbattimento di 1.050 esemplari. Dal 9 settembre
2013 al 28 febbraio 2014, dal 1 agosto 2014 al 28 febbraio 2015 e dal 1 agosto
2015 al 28 febbraio 2016 l’uccisione avverrà di notte con l’ausilio di fari o
abbattimento alla cerca e all’aspetto senza l’ausilio di cani. Durante tutto il
resto dell’anno, l’uccisione avverrà in tana con l’ausilio di cani e
all’aspetto in prossimità della tana con utilizzo dei cani.
L’eurodeputato
Andrea Zanoni, vice Presidente dell’Intergruppo per il Benessere e la
Conservazione degli Animali al Parlamento europeo ha affermato: «Dopo le Nutrie
e i Colombi, adesso la Provincia di Treviso prende di mira le Volpi e lo fa
chiamando in causa, per voce dell’Assessore alla caccia Lorenzon, il
mantenimento degli equilibri tra specie, i danni ai campi e la perdita di
qualche gallina. In realtà è l’ennesima regalia fatta alla lobby dei
cacciatori, prevedendo anche l’uccisione dei cuccioli e una morte atroce: i cani
da tana spesso sbranano le mamme Volpi che cercano di difendere fino alla morte
la propria prole. La causa per la quale vengono uccise le Volpi è che si
nutrono di quella fauna immessa dai cacciatori sul territorio per il loro
“sport”, come fagiani e lepri. È
una crudeltà inaudita anche per i cani stessi che escono gravemente feriti e
mutilati dopo le battute di caccia».
È
noto, inoltre, il ruolo biologico della Volpe di predatrice di altre specie
quali ratti e nutrie. La Volpe, in particolare, non cattura
solo i cuccioli ma anche gli esemplari adulti di Nutria. «La Provincia guidata
dal Presidente, Leonardo Muraro, fino ad oggi ha speso i soldi dei contribuenti
per la caccia alle Nutrie e adesso fa di tutto per uccidere la Volpe. Le persone che
hanno passione e cura dei propri animali da cortile la sera li chiudono in
pollai e non li lasciano in balia delle Volpi e al gelo. La Volpe andrebbe
protetta, anzi particolarmente protetta, perché ha un ruolo ecologico
importantissimo che con questo scellerato programma di sterminio viene
compromesso a favore di troppa gente con doppietta al seguito. Invito la
Provincia a rivedere immediatamente le sue scelte che non contribuiscono in
alcun modo al mantenimento degli equilibri naturali tra le specie: eliminando
le povere Volpi si otterrà l’effetto contrario a quello che la Provincia ha
sempre sostenuto di volere favorendo la proliferazione delle Nutrie, i
simpatici castorini tanto odiati dalla Amministrazione trevigiana. Invito
caldamente le associazioni ambientaliste e animaliste come LAV, ENPA, WWF e
LIPU ad impugnare questa autorizzazione al TAR del Veneto, perché pare evidente
violi l’attuale normativa che prevede questi interventi solo nel caso in cui i
cosiddetti metodi ecologici non portino ad alcun risultato, ovvero ad esempio
la chiusura notturna del pollame dentro appositi ripari».
Quella volpe è magnifica. Come avrà fatto ad addomesticarla?
RispondiEliminaBasta allevarle da cuccioli. Si chiama imprinting e lo si può applicare a quasi tutti gli animali cosiddetti superiori.
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