lunedì 7 ottobre 2013

Uno schiaffo morale all'antropocentrismo

 
Fonte: GreenMe


La Germania sta costruendo nuovi ponti, ma non pensate nemmeno di poterli attraversare. Queste infrastrutture sono destinate agli animali e sono un modo per proteggere e migliorare la vita delle creature i cui territori sono stati interrotti dall'uomo e dalle sue costruzioni.
Quando gli esseri umani tirano su strade, autostrade e canali, creano barriere artificiali che dividono gli animali nei loro habitat. Le conseguenze hanno una portata ben più grande della limitazione della mobilità delle creature. Nel lungo termine possono significare estinzione, limitando le prospettive di accoppiamento  e la diversità genetica di una specie.

 
L'anno scorso, dopo una lunga crociata durata più di 10 anni, la guardia forestale Gerhard Klesen ha raccolto i 6 milioni di dollari necessari per costruire un ponte per animali a Schermbeck, Germania. Per quanto allettante possa essere, gli esseri umani non possono utilizzarlo, per fare in modo che gli animali si sentano sicuri quando attraversano la struttura. Le persone che vengono sorprese in flagranza di reato vanno incontro a una multa di quasi 50 dollari.
In generale, le creature sono diffidenti nei confronti di ponti di questo genere costruiti vicino ai loro habitat. Come risultato, pochi osano attraversarle per il primo anno dopo la costruzione. Nel caso del ponte di Schermbeck, tuttavia, gli animali l’hanno subito apprezzato. Dopo soli tre giorni, un cervo ha dato il via agli attraversamenti, seguito da cinghiali, volpi, lepri e pipistrelli, anche grazie a cespugli ed erbe piantati per offrire riparo e cibo.

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