domenica 6 ottobre 2013

Chi deve vergognarsi, signor Bergoglio?

 
Testo di Fabrizio Belloni

Sono morti affogati almeno trecento immigrati clandestini, a sette/ottocento metri da Lampedusa. Erano per lo più Somali ed Eritrei, le nostre ex Colonie. Molte donne e molti bambini. Chi non prova un senso di pietà, di sgomento, di dolore vuol dire che ha un pugno di sale al posto del cuore. E’ un concetto tanto banale che non dovrebbe neppure essere sottolineato. Ed invece mi preme manifestarlo perché mi sono adirato mica poco per le parole del papa e del presidente della Repubblica. “Vergogna” hanno tuonato. Vergogna di che? Del fatto che gli immigrati abbiano erroneamente acceso un fuoco a bordo del rottame galleggiante di diciotto metri, fuoco che si è propagato ad una perdita di gasolio, causando il naufragio? Vergogna di che? Di non aver previsto il rovesciamento della imbarcazione “negriera” che aveva stipato sotto coperta uomini, donne e bambini peggio che i polli?


Se vogliamo dire tutta la verità, anche quella scomoda, le esternazioni dei due “sovrani” di cui sopra mi fanno venire dubbi maligni. Primo dubbio: la “mamma “ Europa se ne frega abbondantemente degli sbarchi in Italia, visto che li considera solo problemi degli Italiani. Fu una delle condizioni che Francia, Olanda e Germania misero all’Italia, quando Ciampi girò per le cancellerie, con il cappello in mano,  per chiedere l’ammissione all’Euro. Tutti sapevano che avevamo i conti truccati e, a regola, non avremmo dovuto essere ammessi nel salotto buono. Ma con l’impegno a fungere da filtro in modo che poi gli altri Paesi avrebbero ammesso solo gli immigrati desiderati e “per bene”, - oltre ad altre concessioni e svendite – ottenemmo il via libera.  Ciampi fu ricompensato con l’elezione al Colle.

Inoltre, la guerra coloniale che SUA, Cina e Francia stanno combattendo in Africa, impedisce la soluzione del problema, l’unica possibile: aiutiamoli, ma a casa loro. Il fatto inoltre è che troppo spesso i cosiddetti aiuti si trasformano in macchine di lusso, in puttane bianche, in abiti Armani per i vari capetti locali, invece di sviluppo, rispetto, istruzione e crescita. Non interessa a nessuno, la libera crescita sociale di quelle popolazioni e chi lo nega è un ipocrita demagogo. Un democratico progressista, addirittura.
                                                                                                                                                                 
Lutto nazionale? Vergogna? Orrore? Assolutamente no. Pietà, quella sì. Ma è un sentimento alieno alla politica, al potere.
Attenzione: ad un giornalista è scappata scritta una notizia assolutamente scorretta politicamente: sono previsti due milioni di immigrati ogni anno. Due milioni. Vuol dire sconvolgimenti sociali, problemi violenti, reazioni incontrollabili.
Ed ancora: perché vengono per lo più in Italia, i clandestini? Perché la più vicina Spagna non ne è sommersa? Perché la Francia è solo sfiorata? Perché Grecia e Turchia ed Israele ne sono quasi immuni? Altri sparano, ecco perché: provate ad entrare clandestinamente in Israele, poi me lo saprete dire.

Un po’ come la faccenda dei rumeni mascalzoni. La malavita rumena si è trasferita in massa qui da noi. Semplicemente perché in Romania, se li prendono, si fanno tutti gli anni della condanna senza sconti. Da noi c’è la pacchia, la legge allegra: dopo due giorni dall’arresto in flagranza si trova sempre un magistrato che interpreta la legge in modo lassista e permissivista, e li mette fuori. Magistratura democratica.

Ed ancora: il tuonare delle autorità sulla tragedia nasconde un disegno preciso e progressista. Vogliono abolire la Bossi-Fini, probabilmente affidando alla Kyenge, con la supervisione della Boldrini, la stesura di una legge che favorisca l’invasione. Da chi vaneggia di “genitore 1” e “genitore 2” non c’è da aspettarsi altro. Per me è un disegno preciso e subdolo.

Vergogna? No e poi no. Rabbia, rivolta, e dito che accusa tutti coloro che danno a quei poveracci in fuga dall’inferno l’idea che qui si trovi il paese della cuccagna. Per finire in un girone satanico di caporalato,  prostituzione, spaccio, mendicità o peggio.

Vergogna? Sì, per voi che avete permesso la riedizione della tratta dei negri. Farabutti venduti e sfruttatori. Maledetti vili e ossequienti. Complici manutengoli e accidiosi. I morti li avete moralmente sulla coscienza. Se pur ne avete una.

4 commenti:

  1. Il figlio del re doveva provarla prima la vera vergogna, quando ha mandato "mefisto"la russa con le sue intelligentissime bombe ad uccidere decine e decine di migliaia di civili libici innocenti che non ci hanno mai fatto niente di male. E l'altro "santo" zitto, zitto non si è neanche espresso, come fosse stata tutta una beata scampagnata con pranzo al sacco. Ma che cosa ci vuole agli italiani per prendere un po' di coscienza? Multietnici stiamo diventando noi, perché ci stanno facendo neri con le bugie, le tasse e le restrizioni continue e metodiche dei diritti e libertà individuali. Povera Italia!

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    1. Il paradosso è che la gente comune unanimemente dice che dobbiamo aiutare gli africani a svilupparsi a casa loro, ma i rappresentanti in parlamento, liberamente eletti, agiscono in maniera direttamente opposta, esportando guerra invece che civilizzazione.

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  2. Si, mi vergogno di condividere il suolo con i due figuri in calce.

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  3. Ad integrazione del post consiglio il link di seguito:http://www.voltairenet.org/article180460.html

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