sabato 7 febbraio 2015

Uno sfoggio dell'apparente opulenza dei paesi ricchi



Testo di Beppe Miceli

EXPO MILANO 2015
Propagandato come luogo e momento d'incontro di tutte le migliori tecnologie mondiali per risolvere il problema della fame e del diritto al cibo, in realtà è la più colossale truffa che si sia mai potuto mettere in piedi. Il fior fiore delle specialità culinarie, i prodotti di nicchia, l'eccellenza della gastronomia, il festival del superfluo a tavola, la rassegna delle golosità saranno i veri protagonisti di questa esposizione creata ad uso e consumo delle opulente nazioni comunitarie e dei paesi d'oltreoceano industrializzati. 



L'accesso al cibo tanto desiderato dalla dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, sarà solo il flauto magico per attirare fiumi di topolini da ogni angolo del pianeta.  Non si parlerà affatto di quello stesso pianeta deforestato fino allo spasimo in favore di piantagioni di palma da olio o aggredito con sterminate monocolture di piante modificate geneticamente, rese capaci di tollerare pesticidi e diserbanti, destinate alla produzione di mangimi per gli allevamenti animali.  In realtà si degusteranno vini pregiati, salumi insuperabili, formaggi d'autore, oli sopraffini. Si ammireranno sistemi d'allevamento e di lavorazione animale all'avanguardia. Si potranno valutare dal vivo le caratteristiche morfologiche e di resa di tutte le specie animali sfruttate dall'allevamento. Un'opportunità commerciale unica e irripetibile che nessuno addetto alla produzione e vendita dell'agroalimentare si lascerà sfuggire.  Il diritto al cibo tanto desiderato per tutti, apparterrà solo (e come sempre) a quella fetta di umanità che avrà saputo esercitare meglio degli altri la capacità di conquistare territori attraverso l'orribile violenza della guerra, della corruzione e dello sfruttamento animale.  Per tutta quell'altra gigantesca fetta rimanente dell'umanità che soffre la fame e che chiede di accedere al cibo, resteranno solo le briciole e il profumo del cucinato.


2 commenti:

  1. E comunque anche la parte ricca non avrà molto da gioire dal momento che si ciberà prevalentemente di roba artefatta e dannosa per l'organismo. Questo di Milano forse segnerà l'inizio di una nuova era alimentare : cibo di plastica per umani di plastica.

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    1. E molti ne saranno entusiasti. Come per i microchip sottocutanei.

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