giovedì 5 marzo 2015

Il ritorno alle origini fa bene alla saute




Raccontiamo la storia di Maya, una bambina che fin dai primi anni di età ha sofferto di una grave forma di eczema che rendeva tutta la pelle del suo corpo rossa e squamosa, portando la madre a sottoporla molto spesso a trattamenti per alleviare il problema, composte soprattutto di creme steroidee. Dal principio, su consiglio del pediatra di famiglia, a Maya era stato semplicemente eliminato il latte vaccino sostituito con il latte di capra, questo perché si pensava che la reazione della sua pelle potesse derivare da un’allergia alle proteine del latte di mucca. Nei primi tempi, la bimba aveva avuto un miglioramento, ma dopo un breve periodo la situazione non solo era tornata come prima, ma si era addirittura aggravata. La piccola si ammalava con molta frequenza di raffreddore, probabilmente un effetto collaterale dell’uso prolungato di creme steroidee. La madre allora iniziò a capire che se davvero voleva far stare meglio la figlia, non avrebbe più potuto continuare ad agire con soluzioni topiche che alleviavano momentaneamente i sintomi ma che non avevano effetto sulla causa. Iniziò così la trasformazione alimentare.

 
Dalla dieta di Maya furono eliminati una serie di alimenti: latte, glutine e zuccheri raffinati. Per qualche anno questa alimentazione portò i suoi risultati e la bambina stava effettivamente meglio. All’età di 7 anni però l’eczema ritornò, si aggravò maggiormente e, come se non bastasse, da alcune analisi effettuate risultò che Maya soffriva di candida e parassiti intestinali. Allora la madre decise di togliere alla bambina anche carne e uova, la situazione però restò nella sua gravità, la piccola continuò a dimagrire e la paura che Maya non riuscisse più ad assorbire i nutrienti necessari faceva temere seriamente per la sua salute. Un giorno la mamma trovò una comunità vegan su Instagram dove, tra le altre cose, si parlava dei successi ottenuti nel debellare la candida attraverso una dieta raw, (crudista).

Così tutta la famiglia della piccola iniziò una dieta vegan a base di frutta, verdura, noci e semi, tutto rigorosamente crudo. Grazie a questo cambiamento di alimentazione la pelle di Maya nel giro di pochi mesi tornò completamente sana e sparirono completamente, le macchie secche e i rossori che aveva su tutto il corpo. Adesso sia la bambina che il resto della famiglia sono in salute grazie ai benefici ottenuti dal raw food. I primi 3 mesi di dieta crudista sono stati duri per la piccola perché il corpo ha inizialmente attivato un faticoso processo di disintossicazione superato il quale però sono iniziati i miglioramenti che hanno portato alla completa guarigione. Oggi Maya finalmente sta bene e la famiglia per documentare e far conoscere la sua storia ha aperto un blog e un profilo Istagram su cui posta delle bellissime e coloratissime foto dei cibi che ogni giorno la famiglia porta a tavola.

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