Raccontiamo la storia
di Maya, una bambina che fin dai primi anni di età ha sofferto di
una grave forma di eczema che rendeva tutta la pelle del suo corpo
rossa e squamosa, portando la madre a sottoporla molto spesso a
trattamenti per alleviare il problema, composte soprattutto di creme
steroidee. Dal principio, su consiglio del pediatra di famiglia, a
Maya era stato semplicemente eliminato il latte vaccino sostituito
con il latte di capra, questo perché si pensava che la reazione
della sua pelle potesse derivare da un’allergia alle proteine del
latte di mucca. Nei primi tempi, la
bimba aveva avuto un miglioramento, ma dopo un breve periodo la
situazione non solo era tornata come prima, ma si era addirittura
aggravata. La piccola si ammalava con molta frequenza di
raffreddore, probabilmente un effetto collaterale dell’uso
prolungato di creme steroidee. La madre allora iniziò a capire che
se davvero voleva far stare meglio la figlia, non avrebbe più potuto
continuare ad agire con soluzioni topiche che alleviavano
momentaneamente i sintomi ma che non avevano effetto sulla
causa. Iniziò così la trasformazione alimentare.
Dalla
dieta di Maya furono eliminati una serie di alimenti: latte, glutine
e zuccheri raffinati. Per qualche anno questa alimentazione portò i
suoi risultati e la bambina stava effettivamente meglio. All’età
di 7 anni però l’eczema ritornò, si aggravò maggiormente e, come
se non bastasse, da alcune analisi effettuate risultò che Maya
soffriva di candida e parassiti intestinali. Allora la madre decise
di togliere alla bambina anche carne e uova, la situazione però
restò nella sua gravità, la piccola continuò a dimagrire e la
paura che Maya non riuscisse più ad assorbire i nutrienti
necessari faceva temere seriamente per la sua salute. Un giorno la mamma
trovò una comunità vegan su Instagram dove, tra le altre cose, si
parlava dei successi ottenuti nel debellare la candida attraverso una
dieta raw, (crudista).
Così tutta la famiglia della piccola
iniziò una dieta vegan a base di frutta, verdura, noci e semi, tutto
rigorosamente crudo. Grazie a questo cambiamento di alimentazione la
pelle di Maya nel giro di pochi mesi tornò completamente sana e
sparirono completamente, le macchie secche e i rossori che aveva su
tutto il corpo. Adesso sia la bambina
che il resto della famiglia sono in salute grazie ai benefici
ottenuti dal raw food. I primi 3 mesi di dieta crudista sono
stati duri per la piccola perché il corpo ha inizialmente attivato
un faticoso processo di disintossicazione superato il quale però
sono iniziati i miglioramenti che hanno portato alla completa
guarigione. Oggi Maya finalmente
sta bene e la famiglia per documentare e far conoscere la sua storia
ha aperto un blog e un profilo Istagram su cui posta delle bellissime
e coloratissime foto dei cibi che ogni giorno la famiglia porta a
tavola.
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