Fonte: Blog di Beppe Grillo
Non solo gli italiani, l’opinione pubblica media purtroppo è facilmente manipolata da grandi mezzi di informazione, concentrati nelle mani di editori in gran parte non puri: questo è un caso eclatante per l’Italia. In Italia c’è poca editoria pura, il Quarto Potere che controlli gli altri tre poteri non esiste, perché sono in mano, televisioni e giornali, a signori che hanno anche banche, assicurazioni e altri interessi industriali o finanziari. Agli italiani, e non solo agli italiani, viene fatta una narrazione delle cose che prepara poi l’arrivo alle fanfare di personaggi come Monti e Letta e poi anche Renzi. Il Passaparola di Gioele Magaldi, storico, politologo, Gran Maestro del Grande Oriente Democratico (GOD) e autore per Chiarelettere del libro Massoni, società a responsabilità illimitata
Gioele Magaldi:
Sono un insider, un addetto ai lavori massonico internazionale e
quindi credo che nessuno meglio di me e delle persone che hanno
collaborato con me, possano parlare di queste materie.
Blog: Dove sono le prove di quel che dice?
Gioele Magaldi: Ho spiegato più volte che se avessimo dovuto mettere in un libro già di 656 pagine tutti i riferimenti precisi ai documenti che abbiamo consultato in equipe nel corso del tempo, sarebbe venuto fuori un libro di seimila pagine, se non di più, quindi adesso abbiamo pubblicato questo libro, ne pubblicheremo altri, studi sulle dinamiche del potere in età moderna e contemporanea, derivati dallo studio rigoroso di archivi privati che non sono per loro natura passibili di desecretazione, documenti molto noiosi perché sono archivi massonici, quindi brevetti, diplomi, scritti, tavole architettoniche, scritti tecnicamente massonici. Naturalmente questo lavoro è anche figlio di una comparazione con strumentazioni storiografiche, filologiche e socio-antropologiche a disposizione già degli studiosi, solo che è mancata la volontà finora di mettere insieme anche determinati fili rossi e blu che riconnettono insieme gli eventi.
Blog: Dove sono le prove di quel che dice?
Gioele Magaldi: Ho spiegato più volte che se avessimo dovuto mettere in un libro già di 656 pagine tutti i riferimenti precisi ai documenti che abbiamo consultato in equipe nel corso del tempo, sarebbe venuto fuori un libro di seimila pagine, se non di più, quindi adesso abbiamo pubblicato questo libro, ne pubblicheremo altri, studi sulle dinamiche del potere in età moderna e contemporanea, derivati dallo studio rigoroso di archivi privati che non sono per loro natura passibili di desecretazione, documenti molto noiosi perché sono archivi massonici, quindi brevetti, diplomi, scritti, tavole architettoniche, scritti tecnicamente massonici. Naturalmente questo lavoro è anche figlio di una comparazione con strumentazioni storiografiche, filologiche e socio-antropologiche a disposizione già degli studiosi, solo che è mancata la volontà finora di mettere insieme anche determinati fili rossi e blu che riconnettono insieme gli eventi.
Blog: Dopo
l'uscita di questo libro non ha paura di essere portato in
Tribunale?
Gioele Magaldi: Se qualcuno si sentisse calunniato, diffamato, chiamato in causa in modo improprio in quello che abbiamo scritto, basterà che convochi una conferenza stampa pubblica, dinanzi all’opinione dei cittadini italiani e di altre nazioni e dicendo “Magaldi è un bugiardo” a quel punto anche noi convocheremo una conferenza stampa world wide e renderemo pubblici i documenti che riguardano quel signore. Nessuno finora ha fatto una cosa del genere, perché chiaramente nessuno ha volontà di essere sputtanato davanti all’opinione pubblica mondiale. La massoneria rivendica la costruzione delle società aperte, libere, democratiche, del pluralismo di informazione, anche le lamentele sullo svuotamento di sostanzialità, la democrazia contemporanea, si possono fare oggi, perché qualcuno in passato l’ha inventata, la democrazia, non l’ha portata la cicogna, la democrazia e la libertà, l’hanno portata i massoni progressisti. Il problema non è il Tribunale, perché dare del massone a qualcuno non significa diffamarlo o calunniarlo. Alcuni massoni hanno compiuto e compiono azioni eversive, contrarie ai principi democratici che altri loro confratelli hanno promosso e difeso. Quindi il problema non è tanto di Tribunale, quanto di verità storica di certe affermazioni.
Gioele Magaldi: Se qualcuno si sentisse calunniato, diffamato, chiamato in causa in modo improprio in quello che abbiamo scritto, basterà che convochi una conferenza stampa pubblica, dinanzi all’opinione dei cittadini italiani e di altre nazioni e dicendo “Magaldi è un bugiardo” a quel punto anche noi convocheremo una conferenza stampa world wide e renderemo pubblici i documenti che riguardano quel signore. Nessuno finora ha fatto una cosa del genere, perché chiaramente nessuno ha volontà di essere sputtanato davanti all’opinione pubblica mondiale. La massoneria rivendica la costruzione delle società aperte, libere, democratiche, del pluralismo di informazione, anche le lamentele sullo svuotamento di sostanzialità, la democrazia contemporanea, si possono fare oggi, perché qualcuno in passato l’ha inventata, la democrazia, non l’ha portata la cicogna, la democrazia e la libertà, l’hanno portata i massoni progressisti. Il problema non è il Tribunale, perché dare del massone a qualcuno non significa diffamarlo o calunniarlo. Alcuni massoni hanno compiuto e compiono azioni eversive, contrarie ai principi democratici che altri loro confratelli hanno promosso e difeso. Quindi il problema non è tanto di Tribunale, quanto di verità storica di certe affermazioni.
Blog: Nel
suo libro si legge: "Se
non fossero stati dei bambinoni deficienti, non avrebbero accolto con
le fanfare Monti, Letta, Renzi."
Gioele Magaldi: Non solo gli italiani, l’opinione pubblica media purtroppo è facilmente manipolata da grandi mezzi di informazione, concentrati nelle mani di editori non puri in gran parte, questo è un caso eclatante per l’Italia. In Italia c’è poca editoria pura, il Quarto Potere che controlli gli altri tre poteri non esiste perché sono in mano, televisioni e giornali, a signori che hanno anche banche, assicurazioni e altri interessi industriali o finanziari. Agli italiani, e non solo agli italiani, viene fatta una narrazione delle cose che prepara poi l’arrivo alle fanfare di personaggi come Monti e Letta e poi anche Renzi, che è un grande affabulatore molto più carismatico e vendibile di Monti e Letta, ma che nella sostanza ha proseguito le stesse politiche recessive e distruttive dell’interesse pubblico.
Gioele Magaldi: Non solo gli italiani, l’opinione pubblica media purtroppo è facilmente manipolata da grandi mezzi di informazione, concentrati nelle mani di editori non puri in gran parte, questo è un caso eclatante per l’Italia. In Italia c’è poca editoria pura, il Quarto Potere che controlli gli altri tre poteri non esiste perché sono in mano, televisioni e giornali, a signori che hanno anche banche, assicurazioni e altri interessi industriali o finanziari. Agli italiani, e non solo agli italiani, viene fatta una narrazione delle cose che prepara poi l’arrivo alle fanfare di personaggi come Monti e Letta e poi anche Renzi, che è un grande affabulatore molto più carismatico e vendibile di Monti e Letta, ma che nella sostanza ha proseguito le stesse politiche recessive e distruttive dell’interesse pubblico.
Blog: Monti
e Letta appartengono a delle Logge, e il Presidente del Consiglio?
Gioele Magaldi: Ho spiegato molto bene nel libro e a quello rimando del fatto che Monti appartiene alle aristocrazie massoniche delle Ur-Lodges, Enrico Letta è un paramassone di rango, nel senso che è un uomo che non è stato mai ammesso nel Santa Sanctorum delle superlogge più importanti, ma che è sempre stato al loro servizio in modo subalterno e ancillare. Matteo Renzi è un wannabe (contrazione di want to be, "voler essere") massone, cioè è un uomo che aspira a fare parte non tanto del Grande Oriente d’Italia o di altre comunioni massoniche italiane che hanno un’incidenza mediocre sulle vere dinamiche del potere, ma a una delle Ur-Lodges che stanno guidando i processi di destrutturazione sociale e economica e europea e sono Ur-Lodges in gran parte in cui è protagonista Mario Draghi, un uomo che viene costantemente osannato dalla grande stampa manipolatoria che tratta gli italiani come bambini deficienti e che invece è un uomo che, bisognerebbe ricordarlo, non solo è padre di questa austerità europea che sta massacrando popoli, ma è colui che ha gestito le grandi privatizzazioni all’italiana che sono stata una svendita a favore di amici e amici degli amici, di importanti asset pubblici della nostra Nazione.
Gioele Magaldi: Ho spiegato molto bene nel libro e a quello rimando del fatto che Monti appartiene alle aristocrazie massoniche delle Ur-Lodges, Enrico Letta è un paramassone di rango, nel senso che è un uomo che non è stato mai ammesso nel Santa Sanctorum delle superlogge più importanti, ma che è sempre stato al loro servizio in modo subalterno e ancillare. Matteo Renzi è un wannabe (contrazione di want to be, "voler essere") massone, cioè è un uomo che aspira a fare parte non tanto del Grande Oriente d’Italia o di altre comunioni massoniche italiane che hanno un’incidenza mediocre sulle vere dinamiche del potere, ma a una delle Ur-Lodges che stanno guidando i processi di destrutturazione sociale e economica e europea e sono Ur-Lodges in gran parte in cui è protagonista Mario Draghi, un uomo che viene costantemente osannato dalla grande stampa manipolatoria che tratta gli italiani come bambini deficienti e che invece è un uomo che, bisognerebbe ricordarlo, non solo è padre di questa austerità europea che sta massacrando popoli, ma è colui che ha gestito le grandi privatizzazioni all’italiana che sono stata una svendita a favore di amici e amici degli amici, di importanti asset pubblici della nostra Nazione.
Blog:
Il prossimo Presidente sarà un massone? Prodi ad esempio..
Gioele Magaldi: Le dimissioni di Napolitano sono state, da qualcuno, messe anche in connessione con questa operazione editoriale che noi abbiamo lanciato, questa nostra operazione, unita a altre hanno creato molti nervosismi e questi fattori naturalmente, insieme a altri, hanno indotto Napolitano a dimettersi. Il sostituto di Napolitano, noi vigileremo perché nel libro si parla non soltanto di massoneria aristocratica che gestisce da 30 a 40 anni i grandi processi di globalizzazione e di insana costruzione europea, ma si parla anche di riscatto dell’Ur-lodges progressiste, del cui l’ambiente democratico sono un gran maestro. Noi vigileremo su chi sarà il prossimo inquilino del colle, cercando in termini democratici, limpidi e trasparenti lo diremo, di evitare che vada al Quirinale un altro personaggio nefasto come Napolitano. Se uno guarda l’Ur-Lodge a cui appartiene Napolitano e ne vede la storia, non esce benissimo uno che come lui è stato appartenente fino al 1978. Non sarà molto influente e importante il prossimo Presidente della Repubblica come lo è stato invece Napolitano, perché i tempi sono cambiati e la gente inizia a aprire gli occhi e le orecchie. Prodi è senz’altro parte del network massonico sovranazionale in termini perfino clamorosi e insospettabili.
Gioele Magaldi: Le dimissioni di Napolitano sono state, da qualcuno, messe anche in connessione con questa operazione editoriale che noi abbiamo lanciato, questa nostra operazione, unita a altre hanno creato molti nervosismi e questi fattori naturalmente, insieme a altri, hanno indotto Napolitano a dimettersi. Il sostituto di Napolitano, noi vigileremo perché nel libro si parla non soltanto di massoneria aristocratica che gestisce da 30 a 40 anni i grandi processi di globalizzazione e di insana costruzione europea, ma si parla anche di riscatto dell’Ur-lodges progressiste, del cui l’ambiente democratico sono un gran maestro. Noi vigileremo su chi sarà il prossimo inquilino del colle, cercando in termini democratici, limpidi e trasparenti lo diremo, di evitare che vada al Quirinale un altro personaggio nefasto come Napolitano. Se uno guarda l’Ur-Lodge a cui appartiene Napolitano e ne vede la storia, non esce benissimo uno che come lui è stato appartenente fino al 1978. Non sarà molto influente e importante il prossimo Presidente della Repubblica come lo è stato invece Napolitano, perché i tempi sono cambiati e la gente inizia a aprire gli occhi e le orecchie. Prodi è senz’altro parte del network massonico sovranazionale in termini perfino clamorosi e insospettabili.
Blog:
Il Movimento Cinque Stelle è estraneo a logge massoniche, istruzioni per la sopravvivenza?
Gioele Magaldi: Il Movimento Cinque Stelle è nato e nasce su esigenze molto importanti e utili, avrebbe da modificare alcune cose. Il Movimento Cinque Stelle ha poi un problema interno di articolazione democratica e liberale, è un movimento che si presenta agli elettori e chiede il consenso come altri partiti o movimenti. Noi stiamo fondando un movimento metapartitico che quindi non chiederà il consenso e non sarà concorrente né del Movimento Cinque Stelle né di altri partiti, ma che vuole riunire tutti i progressisti italiani e extra italiani, europei per cambiare paradigma in Italia, in Europa e nel mondo in questa cattiva globalizzazione. Questo movimento si chiama Movimento Roosevelt vedrà la luce tra gennaio e febbraio 2015 e riunisce massoni e non massoni, purché accomunati da una vocazione progressista, il nome “Movimento Roosevelt” richiama le dichiarazioni dei diritti umani patrocinati da Roosevelt, richiama la grande elezione del New Deal di Roosevelt, richiama la lezione economica di John Maynard Keynes dimenticata in questa Europa tutta quanta friedmaniana e basata su principi di neoliberismo feroce e anche ottuso.
Se non fosse che è un neoliberismo in malafede, è fatto apposta, con le sue valide declinazioni, per destrutturare la società europea, i suoi principi di welfare, la sua prosperità. Invito il Movimento Cinque Stelle e i suoi dirigenti a abbeverarsi perché faremo una scuola di alta formazione politologica, faremo una Fondazione Roosevelt con interventi importanti di welfare sul territorio europeo per dimostrare che la politica dovrebbe essere intervento sulle cose, sui territori, riunendo le persone di sano intelletto e buona volontà anche di diversi schieramenti. Ma vorrei dare un ultimo consiglio agli ispiratori e ai gestori del Movimento Cinque Stelle: accettino l’idea che non si possono abolire i partiti, e che l’alleanza tra diversi, pur mantenendo la propria identità è l’unica possibilità di ridare sostanza alla democrazia italiana e non solo italiana, cioè se il Movimento Cinque Stelle accetterà di dialogare, di allearsi con chi li considera meno peggio nel panorama politico italiano, noi potremo avere una svolta politica importante, altrimenti si rischia di congelare milioni di voti che credono e hanno creduto, giustamente, al Movimento Cinque Stelle come fattore di rinnovamento.
Gioele Magaldi: Il Movimento Cinque Stelle è nato e nasce su esigenze molto importanti e utili, avrebbe da modificare alcune cose. Il Movimento Cinque Stelle ha poi un problema interno di articolazione democratica e liberale, è un movimento che si presenta agli elettori e chiede il consenso come altri partiti o movimenti. Noi stiamo fondando un movimento metapartitico che quindi non chiederà il consenso e non sarà concorrente né del Movimento Cinque Stelle né di altri partiti, ma che vuole riunire tutti i progressisti italiani e extra italiani, europei per cambiare paradigma in Italia, in Europa e nel mondo in questa cattiva globalizzazione. Questo movimento si chiama Movimento Roosevelt vedrà la luce tra gennaio e febbraio 2015 e riunisce massoni e non massoni, purché accomunati da una vocazione progressista, il nome “Movimento Roosevelt” richiama le dichiarazioni dei diritti umani patrocinati da Roosevelt, richiama la grande elezione del New Deal di Roosevelt, richiama la lezione economica di John Maynard Keynes dimenticata in questa Europa tutta quanta friedmaniana e basata su principi di neoliberismo feroce e anche ottuso.
Se non fosse che è un neoliberismo in malafede, è fatto apposta, con le sue valide declinazioni, per destrutturare la società europea, i suoi principi di welfare, la sua prosperità. Invito il Movimento Cinque Stelle e i suoi dirigenti a abbeverarsi perché faremo una scuola di alta formazione politologica, faremo una Fondazione Roosevelt con interventi importanti di welfare sul territorio europeo per dimostrare che la politica dovrebbe essere intervento sulle cose, sui territori, riunendo le persone di sano intelletto e buona volontà anche di diversi schieramenti. Ma vorrei dare un ultimo consiglio agli ispiratori e ai gestori del Movimento Cinque Stelle: accettino l’idea che non si possono abolire i partiti, e che l’alleanza tra diversi, pur mantenendo la propria identità è l’unica possibilità di ridare sostanza alla democrazia italiana e non solo italiana, cioè se il Movimento Cinque Stelle accetterà di dialogare, di allearsi con chi li considera meno peggio nel panorama politico italiano, noi potremo avere una svolta politica importante, altrimenti si rischia di congelare milioni di voti che credono e hanno creduto, giustamente, al Movimento Cinque Stelle come fattore di rinnovamento.
La buffonata continua ... A proposito , qualcuno sa a che loggia appartiene Casaleggio?
RispondiEliminaUfficialmente non risulta essere iscritto ad alcuna loggia.
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