lunedì 1 giugno 2015

Povia il disfattista

Stavolta Povia non mi è piaciuto. Il reddito minimo di cittadinanza permetterebbe agli esseri umani di vivere una vita dignitosa, ma dalle sue parole sembra che i beneficiari sarebbero sfaccendati che “se ne stanno a casa a far niente”. Io penso che avendo una base di reddito sicura che tolga ogni ansia per la propria sopravvivenza, l'individuo potrebbe sbizzarrirsi a fare attività creative consone alla propria natura e ai propri desideri, che non sono meno importanti del P.I.L. E poi, non sarebbero tutti giovani 18enni ad essere forse disincentivati dal cercare lavoro, ma fra i beneficiari ci sarebbero esodati, licenziati, anziani che hanno lavorato tutta la vita e che si vedono i pochi risparmi rubati dalle banche. Il reddito di cittadinanza sarebbe un atto di giustizia sociale, un risarcimento per essere stati parassitati dallo Stato per tutta la vita e non significherebbe trasformare i disoccupati, a loro volta, in parassiti, perché come dice la dichiarazione dei diritti dell'uomo, ogni individuo al momento della nascita acquisisce il diritto inalienabile alla vita e alla libertà e con un provvedimento del genere non si farebbe altro che applicare quel sacrosanto principio. Che poi l'euro sia la causa delle nostre disgrazie siamo tutti d'accordo, ma mentre aspettiamo che ci venga ridata la lira, un assegnino mensile per non morire di fame farebbe di noi un paese moderno e civile. Lui ha detto la sua, ma io mi chiedo: “Da che parte sta Povia?”. Non sarà mica un gatekeeper?

15 commenti:

  1. Dimostrazione che : ho non ha capito nulla e protesta per farsi pubblicità oppure e' realmente un gatekeeper. In entrambi i casi gli va dato il valore che si merita , poco più di buffone ... Povia confonde , come la stragrande maggioranza una misera elemosina ( che in effetti lascerebbe campo a miriadi di furbacchioni ) con il vero reddito di cittadinanza , che e' una cosa diametralmente opposta perché parte da una diversa concezione del valore monetario ... ma è difficile capirlo ...

    RispondiElimina
  2. Purtroppo al mio naso Povia puzza tanto, puzza di Cattolicesimo focolarino del volemose tutti tanto tanto bbene! Lo sai Roberto che io sono Anima e recalcitro dinanzi allo Spirito... Forse perché nelle vite precedenti sono stato solo animale e non essere umano...? Ecco qui: L’"anima" è la visione orizzontale dell’uomo alla prospettiva del mondo. Lo "spirito" è la visione verticale dell’uomo dalla prospettiva di Dio. YO NO SOY VERTICALE!!! Ahaha Billy pagàno the Kid

    RispondiElimina
  3. Billy, ti chiedo cortesemente di spiegarmi cosa significa la frase "io sono Anima e recalcitro dinanzi allo Spirito..".
    Anima vs Spirito, mi spieghi, per piacere, perché mi serve per capire.
    Grazie.
    Erba Gatta.

    RispondiElimina
  4. Billy, ultimamente fa il.....bel tenebroso! O misterioso!

    :-)

    Sono tante le cose che ci deve spiegare e perciò lo stiamo aspettando qui in Friuli.

    RispondiElimina
  5. La pazienza è la virtù dei forti...
    Erba Gatta

    RispondiElimina
  6. Grazie Roberto per l'invito in Friuli! Macché bel tenebroso! Sono in un periodo un po' delicato della mia vita, ho lasciato il lavoro, rotto con una parte della mia famiglia e a fine giugno andrò a cercare fortuna in Irlanda...in una parola: provo ad emigrare...! Anima e Spirito? Per me è stato fondamentale capire questa differenza... Come potrei spiegarvelo? Lo Spirito è quello che ci rompe sempre le balle con l'Evoluzione, la gerarchia, un Dio o simil Dio che sta sempre sopra e c'è chi sta sempre sotto, anche se quel fottuto ti dice che ti ama e ti vuole bene, o quei fottuti, alla fine lo fanno perché vogliono cambiarti, farti evolvere verso di loro, perché si credono migliori, essendo al piano di sopra...invece non hanno avuto il coraggio di scendere in Anima, nel mondo orizzontale della Natura... Anima è questo, è eterna proprio perché non ha paura di fare l'esperienza della vita e della morte, della carne (ahimè è così), l'esperienza dell'essere animale alla pari con gli altri animali e fenomeni, senza dualità o gerarchie o false evoluzioni da fare, perché è già perfetta così com'è, essendo un tutt'uno col ciclo sacro e vero della vita, della natura... Poi la differenza o uno la sente dentro di sé...oppure... Billy pagàno the Kid

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In realtà anche Anima e Spirito non è una dualità...perché entrambi fanno parte della Coscienza... Forse questo mio recalcitrare è il punto che ancora non ho capito...e devo ancora comprendere... Billy pagàno the Kid

      Elimina
  7. Credo che a parte qualche "eletto" siamo un po' tutti in cerca di qualcosa da comprendere...(tutti, beh.. quelli che si pongono domande).
    Erba G.

    RispondiElimina
  8. Il tuo nome Erba Gatta, che richiama sia al mondo vegetale che a quello animale, e per di più ad un animale non solare, mi fa pensare che anche in te sia prevalente la parte animica, piuttosto che quella spirituale, ad ancora maggior ragione essendo donna. Sbaglio...? Billy pagàno the Kid

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'ho scelto così, il nickname....non sapevo quale inventare, e avendo i gatti mi è venuto quello.
      Erba G.

      Elimina
  9. @BILLY,

    se vieni in FVG mi piacerebbe conoscerti così "discuteremo" sui TEMI a NOI molto cari, tu dell' ANIMA ed io dello SPIRITO;

    riguardo a questo l' impressione che fai leggendoti è che la tua CRESCITA, evito la parola EVOLUZIONE, è ancora nella TERRA di MEZZO per intenderci quella degli ESSERI ELEMENTALI;

    guarda che ci SONO passato anch' io e molto UTILE per me è stato conoscere il grande MAESTRO Spirituale Marko POGACNIK, se NON lo conosci leggi in particolare il suo libro "SPIRITI di NATURA" ma anche "La RINASCITA della TERRA" ti auguro una buona & utile lettura !!!

    MANDI
    SDEI/SERGIO

    RispondiElimina
  10. Peccato, Billy che tu non possa venire nella nostra terra di portali extradimensionali, ma se vai in Irlanda potrai trovare molti gnomi, fate ed elfi.

    A meno che tu non vada a fare l'aiuto cuoco in qualche pizzeria. In tal caso, potresti incontrare i coboldi.

    RispondiElimina
  11. Grazie a SDEI per i consigli di lettura e a Roberto per gli inviti! Se dovessi tornare in Italia...prometto che al più presto mi arrabatterei per organizzare una scappata là da voi nella meravigliosa terra friulana...! Sì, e dicono anche che i coboldi irlandesi trincano di brutto e puzzano di birra irrancidita!! Ah ah ah! Meglio pensare a quelle belle fate Morgane dalla chioma rossa! Billy pagàno the Kid

    RispondiElimina
  12. @BILLY,

    dimmi per quale motivo hai scelto l' IRLANDA ti senti anche tu attratto da quelle terre antiche & misteriose, se è così ti scrivo un mio SENTIRE noi 2 siamo "legati" dal ricordo dei ns. comuni AVI i CELTI che come saprai erano legatissimi alla TERRA & il BOSCO;

    questo spiegherebbe molte cose innanzitutto il tuo coinvolgimento emotivo verso MADRE NATURA e il mio anche verso il MONDO VEGETALE,
    sopratutto con gli ALBERI che considero dei FRATELLI probabilmente entrambi siamo stati dei DRUIDI vista la comune attrazione MISTERICA !!!

    MANDI
    SDEI/SERGIO

    RispondiElimina
  13. Davvero SDEI, anche io infatti, fin dall'età di 4 anni, andavo alla ricerca, con i miei genitori in un primo momento, dei grandi alberi antichi della mia e di altre regioni, alberi secolari e maestosi... Quindi è una cosa che abbiamo dentro l'anima, e la scelta dell'Irlanda segue ovviamente questa linea, in contrapposizione, direi, alla "perfida Albione"... Eh eh! Leggerò sicuramente Marko Pogacnik nel suo "Spiriti di Natura ed Esseri Elementali", mentre non credo che lo seguirò nel suo "La forza di Cristo e il ritorno della Dea". Forse chissà, in futuro. Per ora il sentir parlare di Cristo mi fa venire sinceramente l'orticaria... Vabè... Ed Anne Givaudan nel suo "Incontro con gli Invisibili Custodi della Natura"? Anche quello voglio leggere! Un saluto! Billy pagàno The Kid

    RispondiElimina