giovedì 8 maggio 2014

Calzature per uomini e donne alla moda

 

Pitoni scuoiati vivi e lasciati morire in agonia!!!!!!!!
Luogo: giungla giavanese, dove si trovano i pitoni più lunghi del mondo.
Una volta catturato, il serpente, mediamente di 3 metri di lunghezza, è stordito con un colpo alla testa dalla parte posteriore di un machete, e un tubo flessibile viene sapientemente forzato tra le fauci del serpente. Successivamente viene versata acqua nel tubo e il rettile comincia a gonfiarsi come un palloncino. Sarà lasciato così per una decina di minuti, un cordino di cuoio viene legato intorno al collo per evitare che il liquido fuoriesca. Poi la sua testa viene impalata su un gancio da macellaio, seguono un paio di incisioni rapide e la pelle, ormai allentata, viene sfilata come un guanto di gomma da una mano. Il corpo sbucciato del pitone è semplicemente gettato su un mucchio di serpenti spogliati allo stesso modo. Dopo uno o due giorni di agonia inimmaginabile morirà per gli effetti dello shock o della disidratazione.

7 commenti:

  1. Porto scarpe e borse e cinture sintetiche.
    Lo sai cosa mi sento dire?
    Che sbaglio e sono la causa dell'inquinamento in quanto il sintetico (ecopelle ovvero plastica, ma anche tessuto), per essere prodotto deve essere trasformato, colorato, e tutti questi processi comportano ovviamente produzione di sostanze che poi vanno a finire nei fiumi , o laghi o nell'aria.
    Beninteso: una parte di vero c'è, eccome, ogni prodotto, anche la lattina dei piselli, per dire, comporta i suoi deplorevoli effetti, l'acciaio comporta uso immane di acqua per essere trasformato, l'etichetta è fatta coi coloranti, etc etc....
    Riassumendo, è pur vero che siamo tutti inquinatori, nostro malgrado.
    Ciò non significa però che uno deve allegramente continuare a mangiare carne o indossare pelle.
    Ma ai deficienti.
    Alla fine: io sono una inquinatrice paranoica che non mangia cadaveri , non porta pellame addosso, evita prodotti testati, ma è più cattiva degli altri perché porta l'ecopelle.

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    1. E perchè, quelli che ti dicono così credono che la pelle che indossano sia ecologica? Credono che la pelle che indosssano non venga trasformata e colorata?
      Ma lo sanno che per conicare le pelli si inquina un casino???

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    2. No, è che hanno semplicemente da ridire.
      Se dici che sei contro la sperimentazione animale ti dicono:" e la caccia alle foche?" Gli tappi la bocca dicendo che sei contro la caccia allora ti dicono: "ma mangi carne?", gli rispondi di no, allora ci provano dicendo: ma indossi scarpe in pelle", sperando di trovarti in fallo, ma anche lì gli va buca, se gli dici di no, allora devono pur attaccarsi a qualche cosa.

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    3. Dal punto di vista psicologico questo atteggiamento si può chiamare "benaltrismo", mentre in ambito giuridico si definisce "chamata di correo".

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    4. Ecco:
      https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=271254736385648&id=130737707104019

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  2. Addenda et corrigenda: ma ai deficienti-la frase era rimasta tronca- (deficienti nel latino senso del termine), non si può farlo capire.

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    1. Tutti noi abbiamo il nostro impatto sugli ecosistemi. Chi ha coscienza cerca di ridurlo al minimo. Chi non ce l'ha critica chi fa qualcosa.

      Il proverbio dice: "Chi fa, falla. Chi non fa, sfarfalla".

      Oppure, un proverbio africano: "Chi vuole fare, trova una strada. Chi non vuole fare, trova una scusa".

      E poi c'è quella storiella del padre, del figlio e dell'asino che partono per un viaggio, carichi di bagagli.
      Te la risparmio perché penso che tu la conosca.

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