Testo di Beppe Grillo
Ammetto
che quando penso alla vivisezione animale mi vergogno della specie umana e mi
sento solidale con l’agente Smith di Matrix quando dice che gli uomini non sono
mammiferi, ma virus. Io vorrei abolire la vivisezione animale per
legge. L’obiezione che viene fatta è: “la vivisezione è
utile, meglio loro di noi”.
Vorrei vedere se qualcuno vivisezionasse il vostro gatto o il vostro cane come reagireste a queste parole. Comunque, la vivisezione è inutile e non lo dice un comico, ma la rivista Nature, uno dei punti di riferimento della scienza mondiale, che ha pubblicato il 10/11/2005 un articolo con le dichiarazioni di alcuni scienziati:
Vorrei vedere se qualcuno vivisezionasse il vostro gatto o il vostro cane come reagireste a queste parole. Comunque, la vivisezione è inutile e non lo dice un comico, ma la rivista Nature, uno dei punti di riferimento della scienza mondiale, che ha pubblicato il 10/11/2005 un articolo con le dichiarazioni di alcuni scienziati:
”
- I test di tossicità che abbiamo utilizzato per decenni sono semplicemente cattiva
scienza. Oggi abbiamo l’opportunità di incominciare da zero e di sviluppare dei
test basati su prove evidenti, che forniscono una reale opportunità per la tossicologia
di diventare infine una scienza rispettabile.
-
E’ stata riconosciuta la cattiva qualità della maggior parte dei test su
animali, che non sono mai stati sottoposti ai rigori della validazione oggi
imposta ai metodi alternativi in vitro. La maggior parte dei test su animali sovrastimano
o sottostimano la tossicità, o semplicemente non sono in grado di fornire dati
precisi sulla tossicità riferita all’uomo (il 75% dei test su animali vengono
fatti per prove di tossicologia, ndr)
-
I test di tossicologia embrionale fatti su animali non sono affidabili per la
previsione nell’uomo: quando scopriamo che il cortisone è tossico per gli
embrioni di tutte le specie testate, eccetto quella umana, cosa dobbiamo fare?”
E’
in discussione a Bruxelles la proposta REACH per la
valutazione e regolamentazione delle sostanze chimiche immesse nell'ambiente,
che sono causa, è stato stabilito, di circa un milione di morti premature nella
UE (cancro, malattie degenerative come Alzheimer, Parkinson, sclerosi
multipla).
Ho
deciso di sostenere il Comitato Scientifico Equivita (già Comitato Scientifico Antivivisezionista), che
chiede di inserire nella bozza REACH il divieto di usare sperimentazione
animale per valutare la tossicità delle sostanze.
La
sperimentazione su animali consente alle industrie di ottenere qualsiasi
risposta desiderino (cambiando la specie animale usata) e di evitare la
responsabilità civile sostenendo che il modello animale non consente "la
certezza della prova".
Esistono
metodi di indagine predittivi per l'uomo come la tossicogenomica, già inserita
nel testo di REACH come scelta possibile. La tossicogenomica studia la reazione
del genoma della cellula umana con risultati 100 volte più veloci e più
economici.
Chiudo
questo lungo post con una frase di Albert Einstein:
“Vivisezione. Nessuno scopo è così alto da giustificare metodi così indegni”.
“Vivisezione. Nessuno scopo è così alto da giustificare metodi così indegni”.
Ps:
Ho incontrato a Lugano Hans Ruesch, un novantenne giovanissimo, fondatore del
movimento antivivisezionista e autore del libro: “Imperatrice Nuda”. Lo saluto
con affetto dal blog.
il fatto che dica che è solidale con l'agente smith di Matrix quando dice che l'essere umano è il virus, la dice tutta per chi lavora questo personaggio...
RispondiEliminaL'essere umano è cosa ben più grande di quello che questi messaggi pseudo animalisti continuano ad insinuare ogni volta che si dice che l'essere umano è il male sulla terra...
Chi lo dice è in malafede o è semplicemente schiavo delle credenze e pensieri indotti da chi lo controlla...
Lo diciamo in tanti, specie dopo aver visto le nefandezze efferate di cui l'uomo è capace, ma non lo pensiamo veramente.
EliminaIn fondo al nostro piccolo cuore animalista c'è sempre la speranza in un mondo migliore, dove finalmente i f.d.p. vengano messi nelle condizioni di non nuocere.
Io non penso di essere in malafede o schiavo di pensieri eterodiretti, ma il senso d'impotenza di fronte al dilagare del male non mi lascia altra scappatoia che sperare nell'estinzione della nostra specie.
Abbi pietà, Elyah!
Chapeau!!
RispondiEliminaIn questa occasione sospendo la dietrologia.