giovedì 15 maggio 2014

I panini non urlano

 

Oggi per motivi di lavoro ho trascorso la giornata con tre ragazze, e dopo i saluti iniziali, manco a farlo apposta, ecco la frase d'esordio di una di loro:
"Visto che saremo un po' nelle curve, mi sono permessa di prepararti un panino per il pranzo veloce che faremo dopo".
Io non avevo nessun entusiasmo dopo aver sentito questa frase, perché già immaginavo che si sarebbe trattato di un panino colmo di morte e sofferenza.
Ho fatto un gesto col capo come per annuire e lei mi fa:
"Prosciutto e formaggio".

 
In un solo panino: 

- Un maiale segregato e sgozzato.

- Una mucca fecondata, schiavizzata fino allo sfinimento e alla fine macellata, non essendo più idonea per l'industria del latte dopo tot anni di lavori forzati.

- Un vitello allontanato dalla madre e messo in un box singolo per due mesi, fatto diventare anemico di proposito e poi ucciso in un macello.
Mentre ingurgitavano la carogna affettata e l'impasto fatto di latte materno, stavano attente a non rovinarsi il trucco.
Io credo che da bambini sia necessario vivere in un mondo fatato, perché gran parte dei minori che sono stati "educati" alla violenza, sono diventati dei soggetti pericolosi sia per l'uomo che per gli animali.
Ma una volta compiuta la maggiore età, dovrebbe essere obbligatorio un bel viaggio guidato negli allevamenti intensivi e nei macelli, in modo tale che tante di quelle persone che vivono in un mondo fatato, aprano gli occhi e facciano una scelta consapevole.
Perché i panini non urlano.

6 commenti:

  1. Questa candid camera dice tutto sulla consapevolezza di molti esseri umani:

    http://www.youtube.com/watch?v=SPJ5jLb3Ffc

    anche la salsiccia non urla...

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    1. Famosissimo video. Grazie.
      Me lo sono rivisto e non si sa se ridere o piangere.

      Il problema è la mancanza di collegamento: se i mattatoi avessero le pareti di vetro, tutti sarebbero vegetariani. Citazione che non si sa bene a chi attribuire.

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  2. "Mentre ingurgitavano la carogna affettata e l'impasto fatto di latte materno, stavano attente a non rovinarsi il trucco."
    Questo passaggio mi ricorda una frase che lessi, non ricordo di chi, che diceva più o meno così:
    "Le persone si curano e si imbellettano esternamente mentre allo stesso tempo internamente sono delle latrine delle tombe ambulanti"

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  3. Correzione: ho omesso una "e" tra la parola "latrine" e la parola "delle".

    Quella dei sepolcri imbiancati credo si riferisse all'aspetto spirituale o morale, quella che ho citato io si riferisce invece all'aspetto materiale.

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