Testo di Bernardo Mattiucci
Guardiamo
bene questa immagine. Come
potete notare ci sono dei fortissimi raffreddamenti a livello oceanico, sia nel
Pacifico che nell’Atlantico.
Più volte in passato vi ho parlato della velocità
di raffreddamento del clima, che è di circa 4 volte maggiore rispetto a quella
di un riscaldamento di pari entità.
Questa volta sono particolarmente evidenti
le forzanti che amplificano l’entità e la velocità del raffreddamento.
Specialmente per quanto riguarda l’Oceano Atlantico, che è il “mare” che più ci
interessa! Si
può notare l’anomalia fredda nel Golfo del Messico, che impedisce ed impedirà
alla Corrente del Golfo di formarsi, rinforzarsi e muoversi.
Ma si nota con maggior
facilità l’anomalia fredda che ormai sta per dominare l’intera porzione
centrale dell’Oceano Atlantico del Nord.
Quest’anomalia è dovuta all’acqua
gelida del Fiume S.Lorenzo, quello per intenderci che raccoglie la stragrande
maggioranza dell’acqua di scioglimento della neve di tutto il Canada.
Quest’anomalia
fredda provocherà il definitivo blocco della Corrente del Golfo, causando nell’immediato
un’estate FREDDA in Europa ed un successivo inverno ancora più freddo.
Contemporaneamente
la cronaca ci informa dei disastri dovuti alle piogge torrenziali che nei
giorni scorsi si sono abbattute sulle regioni balcaniche. L’acqua precipitata
in questi giorni, unita a quella di scioglimento delle nevi alpine (che quest’anno
hanno fatto registrare dei record incredibili), sta già raffreddando il Mediterraneo. Questo contribuirà al raffreddamento dell’estate e del successivo
inverno.
Nel
pacifico quell’anomalia negativa che si estende dalle coste del Giappone verso
gli USA, contribuirà al blocco della circolazione oceanica in quella parte del
mondo. Risultato?
L’inverno
del 2014-2015, stando a questa MIA personale interpretazione delle carte, sarà
decisamente VIOLENTO.
Vivremo anche noi, in Europa, un inverno estremamente
rigido com’è avvenuto in USA quest’anno?
NO.
Sarà peggio. Motivo?
La guerra in Ukraina (se continua così) porterà al blocco
del Gas russo, che insieme al blocco del Gas libico, provocherà un’enorme
penuria di Gas Metano in tutta europa (o almeno un fortissimo aumento del
prezzo). Risultato? Mancanza di riscaldamento, energia elettrica, lavoro,
trasporti, ecc… ecc… ecc….
Lascio
ad ognuno di voi il compito di immaginare cosa potrebbe comportare per tutti
noi un inverno con metri di neve, temperature artiche e assenza (totale o
parziale) di riscaldamento nelle grandi città.
Chissà che sia la volta buona!!!
RispondiEliminaeh si é proprio la volta buona!!!
EliminaMentre la Russia il 1 giugno chiuderà all'Ucràina il gas per ingenti debiti, anche l'europa rimarrà senza visto che, il metanodotto che immette il gas in Ucràina, é poi lo stesso che lo convoglia tranne che per la germania nel resto d'europa.
Notizia di ieri: Putin ha siglato un accordo con la Cina per la fornitura di gas per i prossimi 30 anni!
EliminaPerò ha aggiunto che continuerà a fornirne anche all'Europa.
Le briciole.
Che brutta fine per noi sudditi congeniti : morire abbracciati ai nostri carnefici
RispondiEliminaEsilarante!
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