Ovviamente,
poiché dura più di tre ore, non ho la pretesa che lo vediate, ma lasciatemi
condividere con voi alcune idee sensazionali, formulate da Malanga e che per me
rappresentano la spiegazione ad alcuni enigmi che mi portavo dietro da anni.
Tutti noi abbiamo sentito parlare dei fenomeni di combustione spontanea, che la
scienza non sa spiegare e di cui abbiamo visto le foto in bianco e nero riguardanti un
mucchietto di cenere che – ci viene spiegato – rappresentano ciò che restava di
un essere umano. Ebbene, stando ai risultati delle ipnosi regressive fatte da
Malanga, sembrerebbe che l’Homo sapiens sia dotato di Anima e che essa abbia
sede nel lobo cerebrale destro. Il quale, nella vita di tutti i giorni, se ne
sta bello tranquillo, per lasciar fare tutto il lavoro sporco al lobo sinistro,
quello della razionalità (le donne sono escluse da questa asserzione). Solo
durante il sonno, quando il cervello sinistro si prende il suo giusto riposo,
il gemello destro ha via libera e lo fa mediante i sogni, sbizzarrendosi.
Malanga
ci spiega che ad alcune razze aliene interessa la nostra Anima, essendo che
esse ne sono prive. Lo fanno parassitandoci, cioè rapendo il contenitore
corporeo e insinuandovisi all’interno. Fin qui, niente di nuovo per me.
Ma
il bello viene ora. Anima ha un potere immenso, vuoi perché è immortale, vuoi
perché esiste dall’inizio della Creazione ed esisterà fino alla fine del mondo.
Ha il potere di sviluppare un improvviso campo di forze elettrico per eliminare
chiunque le dia fastidio. Ciò avviene raramente, ma una delle volte in cui
avviene è quando essa è sotto attacco di entità aliene. Non lo fa sempre,
perché è bonacciona per natura, ma se s’incazza è in grado di fulminare
l’alieno importuno. I casi di combustione spontanea sono dovuti al fatto che,
essendo Anima, in quel preciso momento, fuori dal corpo, scarica la sua potenza
distruttiva contro l’alieno invasore, ma lo fa esagerando con la potenza e
bruciando anche il suo proprio contenitore. Anche le Anime sbagliano.
Sfido
chiunque a trovare una spiegazione migliore per l’enigma delle combustioni
spontanee. L’alieno fulminato, o anche solo bruciacchiato un po’, si guarderà
bene dal ritornare alla carica e lascerà in pace, in futuro, il malcapitato
addotto. Peccato che non ci sia più un addotto, visto che Anima dovrà rientrare
temporaneamente in sede, da qualche parte nell’universo, in attesa di entrare
in un nuovo contenitore.
Questa
è solo una delle cose che Malanga mi ha insegnato con tale conferenza, ma vi
sarebbero anche altre chicche da evidenziare, come quelle di militari che,
stando alle dichiarazioni dei soggetti in ipnosi, si accompagnerebbero
immancabilmente alle varie razze di alieni. Per cui i militari israeliani
collaborano con gli alieni insettoidi,
gli inglesi con i Rettiliani, i francesi con gli Orange, e via
discorrendo. Sul perché ci sia stata una tale differenziazione, Malanga ritiene
che, almeno per quanto riguarda gli israeliani, in origine ci sia stato un
alieno che abbia scelto il cosiddetto “popolo eletto” e che continui ad intrattenere
rapporti con esso a causa di parte del DNA alieno introdotto in quella
particolare etnia. Ed è strano perché né Biglino, né Sitchin, ciascuno nel suo
campo, hanno mai parlato di Yahwe, o di Enlil, come di una cavalletta. Ovviamente,
le affermazioni di Malanga suscitano più domande di quante possano essere le
risposte e non sarà certo questo l’ultimo video del professore pisano che mi
guarderò. Se un giorno dovesse capitarmi di assistere dal vero a una sua
conferenza, gli chiederò di parlare un po’ dell’Anima degli animali e del
perché ad essi sia stato riservato il triste destino di soccombere alla
violenza di uomini e alieni, uniti nello schiavizzarli e sfruttarli.
Interessante la domanda da porre a Malanga.
RispondiEliminabeh, oddio, non che gli uomini facciano vita molto diversa se guardiamo bene!
RispondiEliminaLe donne sono escluse? Di CHI è questa asserzione? Di Malanga? O del Duria?
RispondiEliminaMia, ma era una battuta.
EliminaPer ovviare a questo pericoloso malinteso metterò qui, ora, la faccina, cosa che nell'articolo sarebbe stato poco elegante fare.
Ecco la faccina (con la quale spero di farmi perdonare):
:-)
E comunque, era riferito alla razionalità, che nelle donne, notoriamente, difetta.
O vuoi mettere in dubbio anche questo?
:-O
Mi meraviglio che uno come te si abbassi a questi luoghi comuni.
EliminaNon metterla sul personale.
EliminaPotrei anche sbagliarmi, ma dove c'è fumo c'è anche arrosto e i casi di assenza di razionalità, nelle donne, sono infiniti.
Questo non rende gli uomini superiori alle donne, perché come forma di adattamento, in un'ottica evolutiva, può essere che le donne abbiano una marcia in più e che riescano a cavarsela meglio in molte situazioni, al di là dell'approccio razionale al problema.
Cioè, la razionalità non è tutto.
Non la metto sul personale perché tu non conosci me né io te, se non a livello web per certi pensieri che abbiamo entrambe.
EliminaMi urtano i luoghi comuni , invece.
Anche i casi di irrazionalità negli uomini sono tanti e molto spiacevoli, come la pedofilia e la violenza carnale, fenomeni che vanno a pescare nel più profondo istinto (basso istinto) che c'è....che però non c'è nelle donne (pensa).
Se vogliamo andare avanti, allo stupro e alla pedofilia aggiungiamo anche il gusto per uccidere, come la caccia, ad esempio (intesa come divertimento, ovviamente, non certo il selvaggio o il naufrago che caccia per necessità, se non ha altro da mettere sotto i denti).
Dunque, i maschi non riescono a sopprimere o a controllare a dovere certe pulsioni, quindi non sanno esercitare il raziocinio, nel momento in cui si lasciano andare a certe gesta.
Mi pare che il curriculum del genere maschile sia zeppo di aspetti totalmente irrazionali. senza contare che anche straparlare di scie chimiche a mio avviso, sconfina nell'irrazionale (io penso che ci siano, ma una parte di me mi suggerisce che potrebbero pure essere banali scie di condensa).
Ricorda bene che i vivisettori attaccano noi animalisti dicendo che appunto manchiamo di irrazionalità.
E non credo che la cosa ti stia bene.
In effetti, questo tuo articolato ragionamento è condivisibile totalmente.
EliminaDunque, forse avevi ragione tu: quella delle donne che non sanno parcheggiare è una bufala.
:-)
In ogni caso, sopravviveremo lo stesso.
Un'obiezione:
RispondiElimina"Ha il potere di sviluppare un improvviso campo di forze elettrico per eliminare chiunque le dia fastidio. Ciò avviene raramente, ma una delle volte in cui avviene è quando essa è sotto attacco di entità aliene."
Se ciò è vero, per forza di cose non dovrebbe esistere un solo caso di abduction al mondo, dato che l'anima non lo permetterebbe.
A meno che non si voglia ipotizzare che non tutti gli uomini sono provvisti di anima che li difenda: ma in tal caso verrebbe meno la motivazione degli alieni di rapire persone, se gli interessa l'anima e queste non ce l'hanno.
Provo a risponderti? Si, dai, mi piace il tuo dubbio. E metti che anima può stare solo in un determinato DNA, non negli altri. Il sangue B negativo per esempio come lo spieghiamo?
EliminaCostruire il dna perfetto per l'anima perfetta, sarebbe un bel film
Forse la risposta, che è stata data anche da Malanga in quell'occasione, è che le Anime sono "bambini che giocano".
EliminaEssendo fiduciosa e non avendo paura di nulla in quanto immortale, nella maggior parte dei casi l'Anima a contatto con gli alieni predatori è ben disposta a seguirli. E' curiosa e vuole giocare.
Tanto è vero che è Malanga stesso, durante le ipnosi, a dire ai pazienti di fulminare l'alieno invasore, appena si presenta in camera, ma senza ucciderlo. Solo per spaventarlo.
In molti casi i suoi pazienti hanno eseguito il consiglio e sono guariti.
cit."gli chiederò di parlare un po’ dell’Anima degli animali"
RispondiEliminapuoi anche proporgli di fare l'ipnosi regressiva a Pupetta così sai se ha subito delle abduction....
Laurama, qui non siamo su Facebook!
EliminaQui siamo sul mio sito, che è una cosa seria.
Comunque, carina la battuta!
:-)
Magari potrei intanto farle vedere Man in Black.
Ho visto che Giorgio Andretta scherza spesso, anche se le sue battute sono di un altro spessore e mi sono fatta prendere la mano.
RispondiEliminaSarebbe comunque interessante provare, chissà se hanno mai tentato, ti immagini se un animale durante un ipnosi si mettesse a parlare?
Non serve assoggettare alcuno alla ipnosi regressiva è sufficiente ricordare i sogni, cosa assai ardua per chi non si fa accompagnare dal corpo eterico (si, sempre quello) infatti in questo risiede la memoria, quindi il nostro ospite potrebbe facilmente conversare con Pupetta e questa con estrema leggerezza potrebbe rispondergli.
RispondiEliminaCosa che succede ogni notte solamente che Roberto non se ne ricorda perciò non è in grado di riportarcelo.
Infatti, non ricordo di aver mai sognato la mia bambina pelosa.
EliminaPerò sarebbe fantastico ipnotizzare un animale domestico e sentirlo parlare.
Sarebbe davvero rivoluzionario e dirompente per il nostro antropocentrismo.
In questi giorni mi sta tormentando il ricordo di una scena del Lenz di Heine, se non sbaglio, ove un impazzito Lenz...guarda negli occhi un gatto quasi che voglia penetrarlo nell'anima...e il gatto si incazza...e Lenz lo imita a specchio...diventando egli stesso un gatto arrabbiato...e spostandosi animicamente al suo livello...e mi sono chiesto: perché guardare fissi negli occhi uomini e animali li fa andare in bestia...è il caso di dire...? Forse non vogliono essere penetrati attraverso quelli che sono gli specchi dell'anima? Mentre fra gli innamorati questo tipo di guardare è consentito...perché se fai così con un animale esso lo interpreta come segnale di aggressione?
RispondiEliminaErrata corrige: il Lenz non è di Heine, ma di Georg Buchner! Pardon...
RispondiEliminaLa spiegazione mi sembra sia stata già data ed è semplice: sono i predatori che fissano la preda prima dell'attacco e per la preda, quello sguardo, è assai spiacevole.
EliminaIl nostro inconscio ci dice che se qualcuno ci guarda è un atto ostile, proprio perché abbiamo alle spalle milioni di anni di evoluzione in cui c'erano grossi predatori che fissavano i nostri antenati ominidi.
E infatti, i cani normalmente non sopportano che li si fissi.
C'è un fatto curioso, però, che scombussola tale assunto: la mia cagnetta fissa volentieri la gente, che ricambia con sorrisi.
Ma sai Roberto che ho notato? Che non è tanto il fissare in volto o verso il muso che dà noia, ma il fissare DENTRO LA PUPILLA DEGLI OCCHI...come se appunto essa fosse un varco aperto sulla nostra (e loro...) Anima...! E ci fosse una sorta di meccanismo di protezione riguardo a questa fusione di Anime...che cade solo in presenza di due...innamorati...appunto...
EliminaPuò essere.
EliminaE' da tanto che non sono innamorato.
Anzi, non ricordo proprio di aver mai fissato una donna secondo le modalità da te descritte.