sabato 24 maggio 2014

Alcuni punti qualificanti

 
Testo di Fabrizio Belloni

Quando uno è incaz.......furibondo, dice, con oggettiva lucidità, che il più bel Paese del mondo ha, come contrappasso dantesco, la peggior classe dirigente del mondo. Iperbole entrambe, ma vicine alla realtà. Naturalmente salta sempre fuori il "pane e aquila", il "brodo di volpe" di turno, di professione scendiletto politico, lecchino morale, disperso etico, orfano dei neuroni, che con borghese tronfia sicumera ti chiede: "Ma tu cosa vorresti? Facile criticare, ma cosa proponi?"
Ora le risposte sono due, in sintesi:
A) Risposta epocale, storico scientifica: non la posso chiarire perché il fatto mi porterebbe all'incriminazione per... "apologia di reato" (roba da far sbellicare un babbuino ubriaco).
B) Risposta "democratica", e pertanto legittima (curiosa la cosiddetta democrazia: non accetta altro da sé. Contraddizione in termini).
Quindi, più per accademico spunto di pensiero e/o discussione, elenco alcune azioni di rilevanza politico-sociale. Ognuno la pensi come crede.


1) Cacciata dall'Italia (e dal Vaticano, se si può) della Goldman Sachs. Possibilmente dall'Europa. E come lei, anche le altre criminali "Banche dei poteri forti" (elenco conosciuto) vanno messe al  bando.
2) Uscire dall'area Euro. Entrare nell'area Rublo. La Russia è Europa. La Russia si è liberata dal viscido, fallito, stupido comunismo. E la Russia ha le materie prime. Tutte. E tante. Mercato enorme, che si tira dietro i mercati asiatici, con posizioni di favore.
3) Cacciare le oltre 100 basi yankee di occupazione presenti sul suolo nazionale, e assicurarsi che nella dipartita si portino dietro le 118 testate nucleari presenti in Italia (Aviano e Cerro Torri).
4) Restituire al popolo la sovranità monetaria, svenduta ai criminali organismi BCE, FMI, WTO, City, ecc. ecc. ecc. La Banca d'Italia deve essere, attraverso il Ministero del Tesoro, di "proprietà del Popolo, non delle banche (private), come ora.
5) Far partire finalmente una politica economica che manca da settanta anni. Tranne poche eccezioni lodevoli ed eroiche, spesso gli imprenditori italiani desiderano fare "impresa" con i soldi pubblici, non con i propri.
6) Per ogni carica e responsabilità pubblica e/o assimilabile, obbligo di rendicontazione dell'operato, contestuale (non dopo anni se non peggio).  
7) Sistemi di votazione diversi (maggioritario un ramo, proporzionale l'altro) per i due rami del Parlamento, con funzioni sostanzialmente diverse, durata asimmetrica.
8) Fissare un tetto pubblico di retribuzione, che sia decente e morale. Chi non accetta, si accomodi altrove. Avanti c'è posto!......
9) Stabilire regole certe per dazi, in primis per l'agricoltura, con difesa dei nostri prodotti.
10) I clandestini a carico delle ambasciate dei rispettivi Paesi e non dei Cittadini Italiani.

Potremmo continuare per pagine e pagine: le cose che non vanno sono tante. Scuola, sanità, trasporti, turismo, commercio... per non dimenticare quella che dovrebbe essere messa al primo posto: la Cultura (quella vera, non quella a tessere mafiose).
E dopo avervi rovinato il fegato, vi saluto calorosamente.

2 commenti:

  1. In altro blog ho asserito che la democrazia è una bisca clandestina: chi vince si prende tutto.

    All'autore, aiutato in ciò da altri,, dal momento che non mi degna di risposta, suggerirei di studiarsi l'antropocrazia.

    Io il governo lo reputo un nemico da combattere, diversamente che anarchico sarei?
    Infatti non trovo una cosa compiuta da questo che ne giustifichi l'esistenza.

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    1. L'autore forse non ti......degna di risposta perché non ti legge.

      Io potrei fare da intermediario, oppure tu potresti iscriverti alla sua mailing list, e vedere se ti risponde.

      Fabrizio Belloni mette sempre anche il numero di cellulare, in calce ai suoi articoli, segno che è disponibile ad essere contattato.

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