Testo di Fabrizio Belloni
Quando
uno è incaz.......furibondo, dice, con oggettiva lucidità, che il più bel Paese
del mondo ha, come contrappasso dantesco, la peggior classe dirigente del
mondo. Iperbole entrambe, ma vicine alla realtà. Naturalmente
salta sempre fuori il "pane e aquila", il "brodo di volpe"
di turno, di professione scendiletto politico, lecchino morale, disperso
etico, orfano dei neuroni, che con borghese tronfia sicumera ti chiede:
"Ma tu cosa vorresti? Facile criticare, ma cosa proponi?"
Ora
le risposte sono due, in sintesi:
A)
Risposta epocale, storico scientifica: non la posso chiarire perché il fatto mi
porterebbe all'incriminazione per... "apologia di reato" (roba da far
sbellicare un babbuino ubriaco).
B)
Risposta "democratica", e pertanto legittima (curiosa la cosiddetta
democrazia: non accetta altro da sé. Contraddizione in termini).
Quindi,
più per accademico spunto di pensiero e/o discussione, elenco alcune azioni
di rilevanza politico-sociale. Ognuno la pensi come crede.
1)
Cacciata dall'Italia (e dal Vaticano, se si può) della Goldman Sachs.
Possibilmente dall'Europa. E come lei, anche le altre criminali "Banche
dei poteri forti" (elenco conosciuto) vanno messe al bando.
2)
Uscire dall'area Euro. Entrare nell'area Rublo. La Russia è Europa. La Russia
si è liberata dal viscido, fallito, stupido comunismo. E la Russia ha le
materie prime. Tutte. E tante. Mercato enorme, che si tira dietro i mercati
asiatici, con posizioni di favore.
3)
Cacciare le oltre 100 basi yankee di occupazione presenti sul suolo nazionale,
e assicurarsi che nella dipartita si portino dietro le 118 testate nucleari
presenti in Italia (Aviano e Cerro Torri).
4)
Restituire al popolo la sovranità monetaria, svenduta ai criminali organismi
BCE, FMI, WTO, City, ecc. ecc. ecc. La Banca d'Italia deve essere, attraverso
il Ministero del Tesoro, di "proprietà del Popolo, non delle banche
(private), come ora.
5)
Far partire finalmente una politica economica che manca da settanta anni.
Tranne poche eccezioni lodevoli ed eroiche, spesso gli imprenditori italiani
desiderano fare "impresa" con i soldi pubblici, non con i propri.
6)
Per ogni carica e responsabilità pubblica e/o assimilabile, obbligo di
rendicontazione dell'operato, contestuale (non dopo anni se non peggio).
7)
Sistemi di votazione diversi (maggioritario un ramo, proporzionale l'altro) per
i due rami del Parlamento, con funzioni sostanzialmente diverse, durata
asimmetrica.
8)
Fissare un tetto pubblico di retribuzione, che sia decente e morale. Chi non
accetta, si accomodi altrove. Avanti c'è posto!......
9)
Stabilire regole certe per dazi, in primis per l'agricoltura, con difesa dei
nostri prodotti.
10)
I clandestini a carico delle ambasciate dei rispettivi Paesi e non dei
Cittadini Italiani.
Potremmo
continuare per pagine e pagine: le cose che non vanno sono tante. Scuola, sanità,
trasporti, turismo, commercio... per non dimenticare quella che dovrebbe essere
messa al primo posto: la Cultura (quella vera, non quella a tessere mafiose).
E
dopo avervi rovinato il fegato, vi saluto calorosamente.
In altro blog ho asserito che la democrazia è una bisca clandestina: chi vince si prende tutto.
RispondiEliminaAll'autore, aiutato in ciò da altri,, dal momento che non mi degna di risposta, suggerirei di studiarsi l'antropocrazia.
Io il governo lo reputo un nemico da combattere, diversamente che anarchico sarei?
Infatti non trovo una cosa compiuta da questo che ne giustifichi l'esistenza.
L'autore forse non ti......degna di risposta perché non ti legge.
EliminaIo potrei fare da intermediario, oppure tu potresti iscriverti alla sua mailing list, e vedere se ti risponde.
Fabrizio Belloni mette sempre anche il numero di cellulare, in calce ai suoi articoli, segno che è disponibile ad essere contattato.